India e USA firmano accordo su “questione nucleare”
4 Marzo 2006 di AmministratoreSu “Il Sole 24 Ore†del 3 marzo c’è un interessante articolo di Mario Platero che evidenzia gli aspetti geopolitici-energetici-economici legati al rapporto Usa-India in base al recente accordo firmato in India tra il presidente americano George W. Bush e il primo ministro indiano Manmohan Singh.
L’India accetta infatti di dividere i suoi programmi nucleari civili da quelli militari, dando accesso agli ispettori dell’ IAEA a 14 impianti su 22. I restanti impianti viceversa continueranno ad avere carattere militare e saranno esclusi dalle ispezioni.
In cambio gli USA forniranno all’India nuova tecnologia nucleare a fini civili sia per gli impianti attuali sia per quelli futuri. L’india infatti è in rapida crescita economica e la sempre maggiore richiesta dell’ India (come anche quella della Cina) di energia elettrica sta incidendo sempre di più sulla domanda globale di petrolio.
E’ bene ricordare che l’India non ha mai ratificato il Trattato di non proliferazione nucleare (TNP) tuttavia (a differenza della Corea del Nord o dell’Iran) si è conformata alle linee guide internazionali. Questo accordo quindi in un certo modo “sdogana” l’ India e crea le basi per un futuro rapporto più stresso tra USA e India stessa.