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Toshiba presenta la Toshiba America Nuclear Energy Corporation

7 Marzo 2008 di Amministratore

E’ notizia di ieri 6 marzo l’ annuncio da parte della giapponese Toshiba di aver dato vita nel gennaio 2008 ad una società negli USA con lo scopo specifico di conquistare fette di mercato nel settore del nucleare civile negli Stati Uniti: la “Toshiba America Nuclear Energy Corp“.

Al momento la “Toshiba America Nuclear Energy Corp” consta di circa 30 dipendenti, ha sede ad Alexandria in Virginia (USA) ed è divenuta operativa a partire dall’ inizio di questo mese di marzo.
Gli obiettivi di questa nuova società saranno: promuovere e fornire assistenza per gli impianti con reattori ABWR (Advanced Boiling Water Reactor), fornire manutenzione e servizi per gli impianti nucleari esistenti, promuovere reattori di quarta generazione.

Va ricordato che la Toshiba è già ben presente nel mercato USA avendo acquistato nel gennaio 2006 la Westinghouse. E la nuova società “Toshiba America Nuclear Energy Corporation” appena fondata andrà ad inserirsi tra Toshiba e Westinghouse per veicolare meglio lo scambio di conoscenze nel settore nucleare.

La volontà di Toshiba è assumere un ruolo sempre più importante nel mercato americano, visto che le principali società elettriche statunitensi hanno annunciato di voler costruire nei prossimi anni nuovi impianti nucleari (circa una trentatina di nuovi impianti in totale).



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  • 40 Commenti a “ Toshiba presenta la Toshiba America Nuclear Energy Corporation”

    1. paolo del bene scrive:

      Questa è una notizia del 2008, ma mi piacerebbe sapere a quale punto è oggi
      Toshiba col nucleare.

      Per quel che mi riguarda, io non acquisterò mai portatili Toshiba, così eviterò di finanziargli il nucleare.

      Feci la cazzata di acquistare un Thinkpad T23 IBM, poi scoprii gli altarini dell’IBM, attrice nello STERMINIO degli EBREI, dunque non ero a conoscenza di ciò, poi per caso trovai da Feltrinelli a Roma un libro di Edwin Black “L’IBM e l’OLOCAUSTO” pubblicato dalla Rizzoli, dal titolo inglese: IBM AND THE HOLOCAUST http://www.ibmandtheholocaust.com

      http://www.youtube.com/watch?v=rfevjFskGJA

      qusto video riguarda la Toshiba

      http://www.youtube.com/watch?v=dblJ3qnLOwo

      e questo la Westinghouse

      http://www.youtube.com/watch?v=fkgfioloucM&NR=1

      AT&T http://www.macpassradio.com/pages/att.htm

      http://www.youtube.com/watch?v=TkDsIzZVJxw

      la bayer a tempo dell’OLOCAUSTO

      http://www.ahrp.org/infomail/05/01/27a.php

      google.it/search?sourceid=chrome&ie=UTF-8&q=bayer+ho...

      http://it.wikipedia.org/wiki/Bayer
      http://en.wikipedia.org/wiki/Bayer

      e via dicendo, così non se ne salva una ! chi più chi meno ha seppellito i crimini di guerra e continua tranquilla a lavorare, come se nulla fosse successo e poi rompono i coglioni al sottoscritto, perchè riguardo a tanti altri giornalisti, ho osato usare il traduttore on-line di google e pubblicare alcune testate giornalistiche italiane e renderle note all’estero.

      dato che mi si diceva che se non le avessi rimosse, ci sarebbe state delle controversie, ho pubblicato la mail ricevuto da blogspot.com e di seguito i vari filmati, quindi scaricateveli.

      saluti

      paolo

    2. Giacomo scrive:

      @Paolo
      “Per quel che mi riguarda, io non acquisterò mai portatili Toshiba, così eviterò di finanziargli il nucleare.”

      Contento tu.Io ne possiedo diversi e ne faccio acquistare perche’ sono fra i migliori in circolazione anche se un poco piu’ cari di altri.

      Sono buoni prodotti indipendentemente che Toshiba faccia nucleare o meno.

      Invece si,di partigiani come te,ne farei volentieri a meno.

      Saluti.

    3. Renzo Riva scrive:

      Ormai i “comunisti” e tutti quelli che sono orfani di “ideologie totalizzanti” si stanno riciclando e riversando nel NO A TUTTO.
      Sono gli eterni catastrofisti del tanto peggio tanto meglio.
      Ecco la risposta che ho inviato alla stampa locale su una vicenda leghata al ripompaggio notturno proposto in una centrale idroelettrica in Friùli.

      Ripompaggio alla centrale
      di Somplago - UD

      Ho letto con attenzione le considerazioni dell’ingegnere Dino Franzil del 17 u.s. sul “Dibattito” del Messaggero di Udine.
      Nulla da eccepire sulle sue indubitabili qualità ingegneristiche che traspaiono dalle sue considerazioni tecniche-contabili dispiegate.
      Quello che invece gli difetta, a mio modesto parere, è la sua assunta posizione di tribuno per la salvezza di non si sa cosa.
      Investire e guadagnare per lui sono opera del “diavolo” per avere lo sterco che produce.
      A questo punto egli dispiega un disegno “comunista” dove le imprese e gli imprenditori sono indicati al pubblico ludibrio perché fanno il mestiere loro proprio.
      Non s’avvede invece dell’opportunità, per la zona, di innestare un confronto istituzionale con i poteri economici che intendono realizzare l’opera che da tutti i tecnici è considerata necessaria.
      Necessaria per sopperire alle punte di richiesta d’energia per le mancanze del nostro PEN (Piano Energetico Nazionale) fermo da oltre anni venti a seguito della scellerata chiusura del nucleare, sponsorizzata da quasi tutti (si dichiararono contro solo i Liberali e Repubblicani) e istituzionalmente tombata da De Mita e Andreotti.
      Andreotti porta anche la responsabilità, non la colpa, di avere destinato parte dei proventi della tariffa A3 alle energie assimilate per la realizzazione di centrali termoelettriche adatte alla combustione di scarti della filiera del petrolio e che favorì l’industria petrolifera.
      Purtroppo certe mentalità ideologicamente orientate vedono solo le difficoltà dove invece chi è dotato di mentalità imprenditoriale vede le nuove opportunità.
      Che l’ing. Franzil chiami a raccolta Legambiente e Verdi (perché non anche Wwf, Italia Nostra ecc.?) fa intuire ormai come minoritaria certa politica ambientalista che voglio rimarcare con le parole non mie ma alle quali mi associo.
      Riporto un passo del libretto “Verdi fuori, rossi dentro - L’inganno ambientalista”, dal capitolo 4 “L’illusione dell’energia dal sole”, a pagina 85, scritto a quattro mani dal professore associato in Chimica dell’ambiente dell’università di Modena, Franco Battaglia, e dal professore emerito Renato Angelo Ricci e anche tra i cofondatori dell’associazione “Galileo 2001″: “…ecco perché riteniamo che tra i grandi mali che l’umanità ha dovuto subire per causa di se stessa (nazismo, comunismo, terrorismo) vi è anche l’ambientalismo Verde. I cui programmi, se attuati, lo rendono più pericoloso di nazismo+comunismo+terrorismo messi insiemeâ€.
      Che mi sia possibile suggerire di chiedere per la zona dei tre comuni interessati dei vantaggi tariffari sui consumi elettrici a compensazione per l’utilizzo dei bacini afferenti con scadenza a fine utilizzo come in parte riportato in un mio scritto distribuito il 29 Novembre dello scorso anno durante l’assemblea che vedeva presente ad Alesso di Trasaghis l’assessore De Anna?
      Ovviamente con il rispetto di tutte le clausole previste dalle leggi vigenti e dai nulla osta concessi che possono solo che essere condizionali.

      Renzo Riva
      P.L.I. F-VG
      Energia e Ambiente

    4. Renzo Riva scrive:

      Errata: leghata
      Corrige: legata

      Ma il curioso della faccenda è chi mena queste danze: un consigliere regionale del F-VG della Lega Nord.

      Al peggio non c’è mai fine!

    5. paolo del bene scrive:

      visto il grande amore che avete per il nucleare, credo che aviate anche grande passioni per questi risultati del nucleare:

      Chernobyl disaster incident PART 1 http://www.youtube.com/watch?v=bSRC1_OZPIg

      Chernobyl disaster incident PART 2 youtube.com/watch?v=zByDY-nPNJc&feature=related

      Chernobyl Decay and Deformed youtube.com/watch?v=rvAJ_u3Q0Hw&feature=related

      çernobil youtube.com/watch?v=_LA_PnAQONo&feature=related

      Cernobil 22 anni dopo youtube.com/watch?v=BKyPC-NR_4o&feature=related

      Chernobyl youtube.com/watch?v=m2jL5ubnd8g&feature=related

      Vitimas do Acidente nuclear de Chernobyl youtube.com/watch?v=BS2_RL_CzQc&feature=related

      Chernobyl youtube.com/watch?v=FzgSEg2TkIE&feature=related

      Chernobyl. Prypyat youtube.com/watch?v=K5ouMiTmy-o&feature=related

      28 days later chernobyl youtube.com/watch?v=CnigFmQTC4s&feature=related

      Inside the Chernobyl Reactor youtube.com/watch?v=PDaP0UZVbE0&feature=related

      Glowing nuclear reactor graphite 1 youtube.com/watch?v=PqmuVaHpw-Y&feature=related

      Glowing nuclear reactor graphite 2 youtube.com/watch?v=22aTqTKRPBI&feature=related

      Glowing nuclear reactor graphite 3 youtube.com/watch?v=QxmNqsGhNhY&feature=related

      Brilliant Greenpeace video on Chernobyl youtube.com/watch?v=3u_8frR0IpE&feature=related

      Chernobyl: 23 years later youtube.com/watch?v=IVknvN7ni7Y&feature=related

      Huge fish in Chernobyl youtube.com/watch?v=WnO9SevdCZ8&feature=related

      mutants in Chernobyl youtube.com/watch?v=ttQO6DvRi58&feature=related

      The fish near reactor 4 in Chernobyl. (True HD) (Summer ‘09) youtube.com/watch?v=reB4kJsurjg&feature=related

      Human Mutations- Mutant Museum youtube.com/watch?v=abcsZZ9Duxw&feature=related

      Ghost city Chernobyl youtube.com/watch?v=gpoVzAArUN0&feature=related

      se il nucleare secondo voi non è pericoloso allora come giustificate questi orrori ?

      Chernobyl disaster (Ukraine 1986) part 1 of 10 youtube.com/watch?v=luSpdSyT1ys&feature=related

      Chernobyl disaster (Ukraine 1986) part 2 of 10 youtube.com/watch?v=8401Qd1PNQc&feature=related

      Chernobyl disaster (Ukraine 1986) part 3 of 10 youtube.com/watch?v=ZsMgDwzJReY&feature=related

      Chernobyl disaster (Ukraine 1986) part 4 of 10 youtube.com/watch?v=ZiTQ8OGcYNo&feature=related

      Chernobyl disaster (Ukraine 1986) part 5 of 10 youtube.com/watch?v=UlkiO-RFxZs&feature=related

      Chernobyl disaster (Ukraine 1986) part 6 of 10 youtube.com/watch?v=hOYZrqZnNgA&feature=related

      Chernobyl disaster (Ukraine 1986) part 7 of 10 youtube.com/watch?v=5vNdtsteNXA&feature=related

      Chernobyl disaster (Ukraine 1986) part 8 of 10 youtube.com/watch?v=eEPLPteebWg&feature=related

      Chernobyl disaster (Ukraine 1986) part 9 of 10 youtube.com/watch?v=qRhjCGFDLU4&feature=related

      Chernobyl disaster (Ukraine 1986) part 10 of 10 youtube.com/watch?v=xpyE7yc0_ZQ&feature=related

      visto che vi sentite così sicuri del nucleare, perchè non vi mettete a diretto contatto con l’uranio all’interno del reattore nucleare ? tanto non ne trarrete nessuna conseguenza.

      Carlo Rubbia (Nobel) sul nucleare pt.1 youtube.com/watch?v=F7nO1D9zfnw&feature=related

      Carlo Rubbia (Nobel) sul nucleare pt.2 youtube.com/watch?v=tcVYtygPF4E&feature=related

      grillo, rubbia sul nucleare youtube.com/watch?v=NEXSb8OHhLU&feature=related

      Grillo NUCLEARE BARI 21mag09 (1 di N) youtube.com/watch?v=gGBxVBJFuDA&feature=related

      no al nucleare. grillo da un video ad annozero youtube.com/watch?v=ccIUK2OX8OA&feature=related

      Beppe Grillo e il NUCLEARE - (DVD DELIRIO TOUR 2008) youtube.com/watch?v=tb5OlHbv48Y&feature=related

      Depositi di scorie nucleari in Piemonte youtube.com/watch?v=AqC0WHqCUnI&feature=related

      URANIO - Lo Scandalo della Francia Contaminata. Vol. 1
      youtube.com/watch?v=RiJESPdLXpA&feature=related

      URANIO: Lo Scandalo della Francia Contaminata - Vol.2.
      youtube.com/watch?v=1K1dUKr4EXc&feature=related

      URANIO: Lo Scandalo della Francia Contaminata - Vol.3.
      youtube.com/watch?v=iQIsEitsfgY&feature=related

      URANIO: Lo Scandalo della Francia Contaminata - Vol. 4
      youtube.com/watch?v=k-uNPEofkl0&feature=related

      URANIO: Lo Scandalo della Francia Contaminata - Vol. 5
      youtube.com/watch?v=q98HpDtL8YA&feature=related

      URANIO: Lo Scandalo della Francia Contaminata - Vol. 6
      youtube.com/watch?v=p8WJZZG4L8c&feature=related

      URANIO: Lo Scandalo della Francia Contaminata - Vol. 7
      youtube.com/watch?v=W-CW6niVO14&feature=related

      URANIO: Lo Scandalo della Francia Contaminata - Vol. 8
      youtube.com/watch?v=bmjjbgi-7ls&feature=related

      URANIO: Lo Scandalo della Francia Contaminata - Vol. 9
      youtube.com/watch?v=ZMDJTYGZN4w&feature=related

      REPORT: LE SCORIE NUCLEARI IN GERMANIA
      youtube.com/watch?v=JTEdJX6rlrs&feature=related

      REPORT: CENTRALI NUCLEARI IN FRANCIA
      youtube.com/watch?v=vEnxeJyPOe8&feature=related

      Report 29/03/09 L’inganno (Nucleare) 2-9 Convivere Con L’uranio
      youtube.com/watch?v=FotHJvRClPc&feature=related

      Report 29/03/09 L’inganno (Nucleare) 3-9 Il Danno Al Genoma Umano Effetto Conseguenze Del Nucleare
      youtube.com/watch?v=US5BR8VDWtE&feature=related

      Report 29/03/09 L’inganno (Nucleare) 4-9 Gestione Di Scorie Radioattive Incontrollabili
      youtube.com/watch?v=0ZzlW6irP0I&feature=related

      Report 29/03/09 L’inganno (Nucleare) 5-9 Errori Nella Gestione Di Scorie Nucleari Menzogne Petrol-Nucleari
      youtube.com/watch?v=_vvSUg_HJTA&feature=related

      Report 29/03/09 L’inganno (Nucleare) 6-9 L’Accordo Fantasma: Politica Nucleare Da Protocollo
      youtube.com/watch?v=jVYcaOC7R44&feature=related

      Report 29/03/09 L’inganno (Nucleare) 7-9 Quanto Ci Costa ? Lo Scherzo Dell’Indipendenza Energetica
      youtube.com/watch?v=KRZT7QIhKwM&feature=related

      Report 29/03/09 L’inganno (Nucleare) 8-9 Sprechi Energetici & Decrescita Dei Consumi
      youtube.com/watch?v=4e8loLSt5Uk&feature=related

      Report 29/03/09 L’inganno (Nucleare) 9-9 Impianti Di Energia Rinnovabile La Soglia Di Sostenibilità youtube.com/watch?v=P9L_Nmt9y4Q&feature=related

      REPORT L’inganno (1 di 6) youtube.com/watch?v=3HXpe9U2NMo&feature=related

      REPORT L’inganno (2 di 6) youtube.com/watch?v=jTpbx2WZhoE&feature=related

      REPORT L’inganno (3 di 6) youtube.com/watch?v=MRfjoPbjmtM&feature=related

      REPORT L’inganno (4 di 6) youtube.com/watch?v=cZ4Ulm3M7JA&feature=related

      REPORT L’inganno (5 di 6) youtube.com/watch?v=rAueJHml-64&feature=related

      REPORT L’inganno (6 di 6) youtube.com/watch?v=fPUhU7hQPfk&feature=related

      perchè dunque non vi mangiate e bevete ciò che viene contaminato dall’uranio ? tanto per voi non c’è alcun rischio.

      Centrali nucleari: Stefano Montanari dice NO
      http://www.youtube.com/watch?v=nxIRC0ukTIE

      Stefano Montanari 1 di 9
      youtube.com/watch?v=rGsK3S0YBOE&feature=related

      Stefano Montanari 2 di 9
      youtube.com/watch?v=0RRPE_q3dDA&feature=related

      Stefano Montanari 3 di 9
      youtube.com/watch?v=6sAK0BYY_9g&feature=related

      Stefano Montanari 4 di 9
      youtube.com/watch?v=VKWK4kb55hQ&feature=related

      Stefano Montanari 5 di 9
      youtube.com/watch?v=ZBUA8Fq4BSQ&feature=related

      Stefano Montanari 6 di 9
      youtube.com/watch?v=R6KkygZ0EQ0&feature=related

      Stefano Montanari 7 di 9
      youtube.com/watch?v=xOlGqIPxNQw&feature=related

      Stefano Montanari 8 di 9
      youtube.com/watch?v=9Kc16PMV2dU&feature=related

      Stefano Montanari 9 di 9
      youtube.com/watch?v=PSwQr3dB4tU&feature=related

      Il microscopio maledetto di Montanari e Grillo
      youtube.com/watch?v=h74I0M2G8iQ&feature=related

      Stefano Montanari vs Giugliano e Gasparri fan degli inceneritori - 6 Maggio 2008
      youtube.com/watch?v=bui92NjU4io&feature=related

      Stefano Montanari sputtana Giugliano sugli inceneritori 6 Maggio 2008
      youtube.com/watch?v=ece_YbGOG0Y&feature=related

      Stefano Montanari sul materiale particolato
      youtube.com/watch?v=5TzV_cRXboE&feature=related

      posso solo dirvi che io ho ragione e voi avete torto, non ci sono comunisti, ma studiosi, eroi, morti, giornalisti, inchieste, ricerche che dimostrano come voi abbiate torto e potrei andare avanti così fino all’infinito

    6. paolo del bene scrive:

      dov’è il thread che ho scritto ? avete forse paura di render noto il rischio del nucleare ? tanto ciò che omettete qui, è stato riportato in altri forums o blogs
      dove non potete eliminare nulla, perchè non siete i titolari del blog, pertanto rimanete fregati ed al tempo stesso, ciò che era stato scritto e reso noto, dal momento che è stato rimosso, era stato inviato per conoscenza ad altre persone per e-mail, dunque li informerò che avete paura di quanto avevo scritto, altrimenti non avreste nulla da nascondere.

      saluti paolo

    7. Giacomo scrive:

      @paolo

      L’unico “rischio nucleare” di questo sito e’ quello che esiste una moderazione ai commenti cioe’ i commenti stessi,prima di esser pubblicati,vanno valutati in termini di linguaggio appropriato e contenuti non offensivi…
      Ti pare che non moderino ad esempio le bestemmie?! Esiste su ogni sito qui non fa differenza anche se per te siamo i cattivoni…..
      Lo dovresti leggere tu stesso nell’Avvertenza posta al di sotto dello spazio adibito all’inserimento del tuo commento….
      Buona continuazione e prima di scomodare i complotti e le stragi di stato leggi tutto per benino…

    8. paolo del bene scrive:

      trovami l’insulto o la bestemmia posto in ciò che ho scritto dato che mantengo copia di ciò che ho scritto !

    9. paolo del bene scrive:

      visto il grande amore che avete per il nucleare, credo che aviate anche grande passioni per questi risultati del nucleare:

      se il nucleare secondo voi non è pericoloso allora come giustificate questi orrori ?

      visto che vi sentite così sicuri del nucleare, perchè non vi mettete a diretto contatto con l’uranio all’interno del reattore nucleare ? tanto non ne trarrete nessuna conseguenza.

      perchè dunque non vi mangiate e bevete ciò che viene contaminato dall’uranio ? tanto per voi non c’è alcun rischio.

      posso solo dirvi che io ho ragione e voi avete torto, non ci sono comunisti, ma studiosi, eroi, morti, giornalisti, inchieste, ricerche che dimostrano come voi abbiate torto e potrei andare avanti così fino all’infinito

      “questo è il testo che ho scritto ieri sera con i riferimenti ai vari URL’s, allora dove è la bestemmia o l’insulto” ?

    10. Giacomo scrive:

      @paolo

      Allora giochiamo a capirci una volta per tutte:

      1) Le avvertenze,le regole, ci sono e sono chiare,basta leggere.Valgono per tutti,anche per me.
      2)Se sei venuto a fare polemica distruttiva credo tu abbia sbagliato posto.
      3)Se hai dei problemi con il nucleare sappi che sono tuoi personali e qui nessuno puo’ lenire il tuo mal di vivere.

      Detto cio’ chiunque e’ e sempre sara’ il benvenuto in questo sito,nel pieno spirito della discussione costruttiva.

      Spero di aver parlato a nome di tutti.Buona Giornata.

    11. paolo del bene scrive:

      poi io dovrei credere a delle asserzioni di parte del Sigr. Renzo Riva
      P.L.I. F-VG Energia e Ambiente, in ITALIANO si usa dire Energia ed Ambiente , non si scrive Energia e Ambinete, ciò dunque lascia già molto a desiderare.

      una persona che non si sa esprimere in ITALIANO, chissà cosa vorrà comunicarci, comunque andiamo oltre, a meno che non sia l’ITA (GLI) ANO del nostro Premier, che non riesce mai a farsi capire, o meglio tutti lo capiscono bene, solo che smentisce ogni 2 minuti quello che afferma, perchè capisce che le ha sparate grosse.

      ma affrontiamo il thread di ieri sera che non avete voluto far passare che conteneva gli URL’s di YOUTUBE, dove era l’arroganza ? ciò che ho potuto apprendere da quei video è qualcosa di altamente allarmante che non lascia il tempo che trova e vorreste farmi credere che ci siano reporters disposti a falsificare le notizie ?

      che le conseguenze di Cernobyl non siano veritiere ? che i problemi derivanti dall’URANIO in Francia non esistano ? di cosa volete convincermi ?

      che non esistono mutamenti del corpo di questi ragazzini/e, fauna/flora… ?
      secondo voi è tutto falso ? la gente non ha meglio di niente da fare che fare
      inchieste false ?

      se fosse falso, allora perchè un medico RUSSO che ha riportato statistiche e risultati è stato imprigionato ed esiliato ?

      ovviamente la gente decide di mettere a rischio la propria incolumità per dire fesserie ? non forse per mettere in guardia l’umanità dalle atrocità e da quanto si sta cercando di coprire ancora dopo 24 anni ?

      io nel 1986 c’ero ed avevo 15 anni ed ho vissuto il periodo di Cernobyl,
      poi non si è mai visto nulla del genere riguardo ad immagini così crude in televisione, mentre su internet è giusto che passino, affinchè la gente non commetta gli stessi errori di 24 anni fa.

      comunque Cernobyl è una landa deserta, e tutto ciò che riguarda quella zona è coperta da segreto e non si sa ancora bene che accidenti sia successo, eppure 500.000 morti ci sono stati ed ancora oggi informazioni ben dettagliate nbon si riescono ad avere.

      trovate l’insulto in quel che ho scritto ed inoltre non sono il responsabile di un’eventuale bestemmia od offesa che possa esser detta in un video messo su YOUTUBE e proprio perchè mi stai parlando di bestemmia ti potrei dire che la potrei dire senza alcun problema e che è un Vostro problema, l’ascoltarla oppure no, è una questione di gusto, se non la dico non è perchè debbo far passare il thread, la direi e basta, indipendentemente dal thread, forse ciò che voglio far veicolare è l’informazione, per me è molto più importante non credi ? però visto che mi si dice questa cosa riguardo alle bestemmie (ciò che non ho detto finora ed è dedito proprio a quel di cui parli te, ovvero le bestemmie e ti sono andato a cercare il caso specifico, leggilo attentamente e capirai ciò che ti voglio dire) allora lascia che ti dica di guardare

      avvertenze.aduc.it/censura/comunicato/bestemmia+grande+frate...

      Bestemmia Grande Fratello. Bigotti d’Italia alla riscossa, ma la Cassazione da’ loro torto

      22 gennaio 2010 14:38

    12. paolo del bene scrive:

      comunque la ferrari non è solo rossa, c’è anche gialla od in altre tonalità è un falso clamoroso che sia solo rossa, anche questo è una questione di gusto, ma è ancor peggio far credere che sia solo rossa ed inculcarlo per bene nella testa di chiunque.

      mi sembra un pò la storia di Alberto Sordi che voleva fare il Giornalista e cercavano in ogni modo di non fargli passare l’esame, pur avendo fornito informazioni corrette, soprattutto all’orale, quando gli chiesero l’affluenza
      dei fiumi e lui smentì la carta giografica dicendo che era superata e che a partire da n data i percorsi dei fiumi erano cambiati, venne fuori quasi un caso di Stato, perchè nemmeno l’Istituto Cartografico, sapeva la notizia, mentre la sapeva un cittadino che studiava per superare l’esame e per poter fare il giornalista alla RAI.

      Si sto parlando del film in cui lui ha quei denti così grandi che pensavano potesse metter paura nelle case degli italiani, alla fine non potendolo bocciare perchè tutto era corretto e perchè gli avevano contestato la consegna della posta, lui dimostrò di averla spedita in anticipo.

      Purtroppo per parlare e per poter affrontare un thread, sembra sia necessario dover camminare sui carboni ardenti, mentre si lasciano passare threads che sono molto discutibili andandoci ad infilare di prepotenza connotazioni politiche che esulano dall’argomento riguardo alle fonti fra: SOLARE, EOLICO, GEOTERMICO, anzichè fonti da COMBUSTIBILE ed URANIO che ve n’è veramente poco, ovvero ancora per una 60 di anni, poi non ci sarà più, allora a chi giova far fare questi impianti che hanno bisogno di un reattore NUCLEARE ?

      In questo caso ad una multinazionale francese che sembra non passarsela affatto bene e che tramite un’intesa tra Berlusconi e Sarkozi, vorrebbe far realizzare delle centrali nucleari in Italia, contro i parere degli Italiani, che all’epoca, tramite referendum, dissero chiaramente che erano contrari e le centrali vennnero smantellate.

      Oggi si vorrebbero realizzare nuove centrali nucleari, e nel frattempo se proprio corrispondesse a verità, il fabbisogno energetico non sarebbe risolto, per una centrale nucleare per metterla in opera ci vogliono 12 anni.

      Ogni cosa che brucia, produce una n quantità di diossine, dunque anche la storia del carbone pulito è una balla colossale e ve lo può spiegare il Ricercatore Stefano Montanari.

      Carlo Rubbia dovrebbe sapere che non esiste un nucleare sicuro, vedasi ad esempio: Chinese Sindrome : Sindrome Cinese con Michael Douglas, Jane Fonda, Jack Lemmon del 1979.

      Vediamo di esser seri e dire cose che rispondono alla verità e non bugie o propaganda di governo.

    13. Renzo Riva scrive:

      Il “consumista equo solidale” alla Paolo
      lo raccomanderemo a Marchionne,
      per un lavoro e non per un posto!
      In Serbia gli va bene?

    14. Giacomo scrive:

      @paolo

      Come vedi la lunghezza del tuo commento ed il grande numero di link lo porta in moderazione manuale.Almeno fino ad oggi qui ha funzionato sempre cosi’.Nulla fa pensare a regole differenti anche per te.Se non ci credi cerca post vecchi e troverai lamentele di “amici del nucleare” su loro commenti bloccati ed in attesa di approvazione da diversi giorni.Poi ovviamente tutto si risolveva.
      Nessun problema,niente di niente.Qui non si cancella e o si blocca nulla se non di offensivo a differenza di ben noti siti di “amici verdi”……

      Saluti

    15. paolo del bene scrive:

      forse ti sei sbagliato, voevi scrivere “Il comunista equo solidale”.
      Se ti sentissero Falcone o Borsellino non sarebbero d’accordo con quanto hai detto ovvero: “lo raccomanderemo a Marchionne”.

      Fra tanti proprio lui poi ? aggiungo io ? qualcuno con un senso dei valori dell’economia, del rispetto per le risorse idriche, che ad esempio in China vengono inquinate per lo smaltimento dei rifiuti tossici e per lo smaltimento
      della componentistica dei computers e simili.

      500.000.000 di pezzi l’anno che vanno ad inquinare le risorse idriche.

      Vuoi proprio raccomandarmi ? prova con Sabina Guzzanti, Caterina Guzzanti, Corrado Guzzanti, Naomi Klein, Michael Moore, Mark Achbar,
      Federico Rampini, Pekka Himanen, Richard Matthew Stallman, Wendy Goldman Rohm, Steven Levy, Glyn Moody, Edwin Black, Kevin David Mitnick, H. - C Schmid, M. Gutmann, Bruce Sterling, Raf Valvola Scelsi,
      Paolo Mastrolilli, Antonio Padellaro, Marco Travaglio, Gabriele Polo, Shake Edizioni Underground, Stampa Altenativa Nuovi Equilibri, Action Mountain Bike, QST, ARRL, IARU, CQ Elettronica, RadioKit, Giant, Scott,
      LaPierre, Fsfueurope.org Defectivebydesign.org fsf.org

      dovrei farmi raccomandare per una persona che vuole chiudere al max nel 2013 gli stabilimenti di Termini Imerese ? ed allora perchè i governi di centro hanno sostenuto DC e PSI, con la scelta degli investimenti al sud per la fabbricazione di automibili, quando avrebbero avuto i piccioli grazie alla pesca e turismo.

      li hanno presi per i fondelli ? direi proprio di si, dunque mi aspetterei una raccomandazione verso persone che hanno dei valori e non nei confronti di
      persone che pensano solo al CAPITALE.

      il vero CAPITALE oggi è l’informazione, non lo sono più i SOLDI.

    16. Amministratore scrive:
      Commento ufficiale dello Staff

      Salve paolo del bene,

      il sistema di pubblicazione dei commenti non presenta alcun sistema di “censura” e\o comunque di valutazione prima della pubblicazione.

      il sistema però prevede in automatico (sulla base di un algoritmo) la messa in “attesa di moderazione” per quei commenti a rischio spam: in questi casi si deve attendere che un “umano” materialmente intervenga e provveda a sbloccare la situazione.
      Questo è il motivo per cui il suo commento del 28 Luglio 2010 alle 17:51 non è risultato immediatamente pubblico.

      Tutto qui.

      Si aggiunge che questo sito\blog non è in alcun modo a favore o contro al nucleare, ma cerca di essere un semplice spazio aperto dove potersi in contrare per discutere di nucleare.
      Un luogo dove ciascuno può portare la propria esperienza\conoscenza per condividerla.

      Saluti.

    17. paolo del bene scrive:

      http://cinefotoart-giordanog.jimdo.com/curiosità-eco/incidenti-nucleari/

      LA LISTA DEGLI INCIDENTI NUCLEARI

      Recentemente si sente parlare moltissimo di ritorno al nucleare.
      Ma si può davvero considerare sicuro?

      Chi ne parla tanto ci vivrebbe vicino ad una centrale nucleare?

      Siccome la storia insegna, ecco la lista degli incidenti nucleari avvenuti nel mondo (anche in Italia ovviamente).

      10 marzo 1956 – Mar Mediterraneo. Un bombardiere B-47 precipita nel Mediterraneo con a bordo due capsule di materiale fissile per la realizzazione di bombe nucleari.

      27 luglio 1956 – Gran Bretagna. Un bombardiere B-47 in Gran Bretagna slitta sulla pista e va a colpire un deposito contenente sei bombe nucleari.

      7 ottobre 1957 -Sellafield (Gran Bretagna) (scala Ines 5).

      Nel complesso nucleare di Windscale in Gran Bretagna, dove si produce plutonio per scopi militari, un incendio nel nocciolo di un reattore a gas-grafite (GCR) genera una nube radioattiva imponente.

      I principali materiali rilasciati sono gli isotopi radioattivi di xenon, iodio, cesio e polonio.

      La nube attraversa l’Europa intera.

      Sono stati ufficializzati soltanto 300 morti per cause ricondotte all’incidente (malattie, leucemie, tumori) ma il dato potrebbe essere sottostimato.

      Settembre 1957 – Kyshtym (Unione Sovietica) (scala Ines 6). In una fabbrica di armi nucleari negli Urali, una cisterna contenente scorie radioattive prende fuoco ed esplode, contaminando migliaia di
      chilometri quadrati di terreno con una nube di 20 milioni di curie.

      Il rilascio esterno di radioattività avviene a seguito di un malfunzionamento del sistema di refrigerazione di una vasca di
      immagazzinamento di prodotti di fissione ad alta attività.

      Vengono esposte alle radiazioni circa 270mila persone.

      Si stimano per le conseguenze dell’incidente oltre 100 morti.

      3 gennaio 1961 – Idaho Falls (USA). A seguito di un incidente in un reattore sperimentale di Idaho Falls negli Stati Uniti, muoiono tre tecnici.

      4 luglio 1961 – URSS.

      La fuoriuscita di radiazioni per un guasto al sistema di controllo di uno dei due reattori di un sommergibile atomico sovietico provoca la morte del capitano e di sette membri dell’equipaggio.

      5 dicembre 1965 – Isole Ryukyu (Giappone).

      Un jet militare americano A-4E con a bordo una
      bomba all’idrogeno B-43 scivola in mare da una portaerei statunitense vicino alle isole giapponesi Ryukyu.

      5 ottobre 1966 – Detroit (USA).

      Il nucleo di un reattore sperimentale situato in un impianto vicino a
      Detroit si surriscalda a causa di un guasto al sistema di raffreddamento.

      17 gennaio 1966 – Palomares (Spagna). Un B-52 statunitense con quattro bombe all’idrogeno B-28 entra in collisione con un aereo cisterna durante il rifornimento in volo.

      I due aerei precipitano e tre bombe a idrogeno (bombe H) cadono nei pressi di Palomares, mentre la quarta cade in mare.

      L’esplosivo di due delle tre bombe, a contatto col suolo, detona spargendo su una vasta area plutonio e altro materiale radioattivo. In tre mesi vengono raccolte 1.400 tonnellate di terra e
      vegetazione radioattiva che vengono portate negli Stati Uniti.

      Mentre i militari statunitensi sono forniti di tute protettive, gli spagnoli continuano a vivere tranquillamente e a coltivare i terreni.

      Un monitoraggio effettuato nel 1988 su 714 abitanti ha rivelato in 124 di loro una concentrazione di plutonio nelle urine di gran lunga superiore ai livelli normali.

      10 marzo 1968 – Oceano Pacifico.

      Il sottomarino K-219 affonda nel Pacifico.

      A bordo ha tre missili nucleari e due siluri a testata nucleare.

      27 maggio 1968 – Oceano Atlantico.

      Un sottomarino statunitense con a bordo due siluri a testata
      nucleare affonda nell’Atlantico.

      21 agosto 1968 – Groenlandia. Un B-52 statunitense precipita in Groenlandia.

      Tre bombe all’idrogeno che si trovavano a bordo esplodono e 400 grammi di plutonio-239 si disperdono nell’ambiente.

      L’area viene successivamente bonificata da oltre 500 uomini inviati dalla Danimarca e da 200 militari statunitensi.

      Nei venti anni successivi, 100 dei danesi che avevano partecipato
      all’intervento si ammalano di cancro, altri di gravi malattie tra cui la sterilità.

      17 ottobre 1969 – San Laurent (Francia).

      Un errore nelle procedure adottate per la gestione del combustibile provoca una fusione parziale ad un reattore nucleare raffreddato a gas.

      12 aprile 1970 – Oceano Atlantico.

      Il sottomarino sovietico K-8 affonda nell’Atlantico con a bordo due reattori e due siluri a testata nucleare.

      Aprile 1973 – Isole Hawaii (USA).

      Fuga radioattiva nel sottomarino statunitense Guardfish alle Hawaii.

      Cinque marinai dell’equipaggio vengono contaminati dalle radiazioni.

      1974 – Mar Caspio.

      Fonti di stampa segnalano un’esplosione in un impianto atomico sovietico a Shevchenko, nel Mar Caspio.

      Inverno 1974/75 – Leningrado (URSS).

      Una serie di incidenti viene segnalata nell’inverno tra il 1974 ed il 1975 presso la centrale nucleare di Leningrado, in Unione Sovietica.

      Tre morti accertati.

      22 novembre 1975 – Mare Mediterraneo.

      Una portaerei e un incrociatore americani entrano in collisione nel Mediterraneo a causa del mare agitato.

      Come in altri casi non è accertata, ma probabile, la fuoriuscita di materiale nucleare in seguito all’incidente.

      7 dicembre 1975 – Lubmin (Repubblica Democratica Tedesca).

      Un cortocircuito nell’impianto della Centrale di Lubmin, sul litorale baltico nella Germania Orientale, provoca una parziale fusione del nucleo del reattore.

      28 marzo 1979 – Three Mile Island (Harrisburgh, Usa) (scala Ines 5).

      Il surriscaldamento di un reattore, a seguito della rottura di una pompa nell’impianto di raffreddamento, provoca la parziale fusione del nucleo rilasciando nell’atmosfera gas radioattivi pari a 15mila terabequerel (TBq).

      Vengono evacuate 3.500 persone.

      7 agosto 1979 – Tennessee (USA).

      La fuoriuscita di uranio arricchito da una installazione nucleare segreta provoca la contaminazione di oltre 1.000 persone.

      Vengono registrati nella popolazione valori di radioattività fino a cinque volte superiori alla norma.

      Agosto 1979 – Erwin (USA).

      Oltre 1.000 persone vengono contaminate a seguito di una fuga
      radioattiva in un centro di ricerca nucleare, fino ad allora rimasto segreto, a Erwin, negli Stati Uniti.

      Marzo 1981 – Tsuruga (Giappone). 280 persone vengono contaminate a causa di una fuga di residui radioattivi nella centrale di Tsuruga, in Giappone.

      Un mese dopo le autorità comunicano che 45 operai sono stati esposti a radioattività nel corso delle operazioni per la riparazione della centrale.

      Novembre 1983 – Sellafield (Gran Bretagna).

      Lo scarico di liquidi radioattivi nel Mare d’Irlanda provoca la reazione di cittadini ed ecologisti, che sollecitano la chiusura della centrale nucleare di
      Sellafield, in Gran Bretagna.

      10 agosto 1985 – URSS.

      Un’esplosione devasta il sottomarino atomico sovietico Shkotovo-22:
      muoiono dieci membri dell’equipaggio esposti alle radiazioni.

      6 gennaio 1986 – Oklahoma (USA).

      Un operaio muore e altri 100 restano contaminati a seguito di un incidente che si sviluppa in una centrale atomica in Oklahoma, negli Stati Uniti.

      26 aprile 1986 – Cernobyl (Ucraina) (scala Ines 7).

      L’incidente nucleare in assoluto più grave di cui
      si abbia notizia.

      Il surriscaldamento provoca la fusione del nucleo del reattore e l’esplosione del vapore radioattivo, che sotto forma di una nube pari a un miliardo di miliardi di Bequerel si disperde nell’aria.

      Centinaia di migliaia di persone, soprattutto nella vicina Bielorussia, sono costrette a lasciare i territori contaminati.

      L’intera Europa viene esposta alla nube radioattiva e per milioni di
      cittadini europei aumenta il rischio di contrarre tumori e leucemia.

      Non esistono ancora oggi dati ufficiali e definitivi sui decessi ricollegabili alla tragedia.

      6 ottobre 1986 – Oceano Atlantico.

      Il sottomarino K-219 affonda nell’Atlantico con 34 testate
      nucleari a bordo.

      Febbraio 1991 – Mihama (Giappone).

      La centrale riversa in mare 20 tonnellate di acqua altamente radioattiva

      24 marzo 1992 – San Pietroburgo (Russia).

      A seguito della perdita di pressione nell’impianto di Sosnovy Bor nei pressi di San Pietroburgo, fuoriescono e si disperdono in atmosfera iodio e gas
      radioattivi.

      Novembre 1992 – Forbach (Francia).

      Un grave incidente nucleare causa la contaminazione radioattiva di tre operai.

      I dirigenti dell’impianto vengono accusati l’anno successivo di non aver
      approntato le misure di sicurezza previste.

      13 febbraio 1993 – Sellafield (Gran Bretagna).

      Fuga radioattiva nell’impianto di riprocessamento di Sellafield.

      La densità massima di radionuclidi dello iodio consentita viene superata di oltre tre volte.

      17 febbraio 1993 – Barsebaeck (Danimarca).

      Uno dei reattori della centrale di Barsebaeck viene temporaneamente fermato a causa della fuoriuscita accidentale di vapore radioattivo.

      Aprile 1993 – Siberia (Russia).

      Un incendio nel complesso chimico di Tomsk-7 colpisce un serbatoio
      di uranio.

      Risultano contaminati circa 1.000 ettari di terreno.

      La nube radioattiva si dirige verso zone disabitate.

      23 marzo 1994 – Biblis (Germania).

      Centrale nucleare di Biblis: una falla nel circuito primario di un reattore fa uscire liquido altamente contaminato.

      28 giugno 1994 – Petropavlosk (Russia).

      Fuga di materiale radioattivo nella baia di Seldevaia a causa della rottura di un deposito a Petropavlosk.

      Settembre 1995 – Kola (Mare di Barents).

      L’energia elettrica della centrale di Kola viene staccata per morosità e vanno fuori uso i sistemi di raffreddamento.

      Incidente solo sfiorato, grazie all’intervento del comandante della base.

      Novembre 1995 – Cernobyl (Ucraina) (scala Ines 3).

      Un’avaria al sistema di raffreddamento del reattore n.1 di Cernobyl causa un incidente nel quale la radioattività si disperde e contamina gli
      operai impegnati nella manutenzione.

      8 dicembre 1995 – Monju (Giappone).

      Due tonnellate di sodio liquido e altro materiale radioattivo fuoriescono dal reattore nucleare prototipo di Monju nella prefettura di Fukui a causa di un malfunzionamento al sistema di raffreddamento.

      L’impianto è costituito da un reattore autofertilizzante a neutroni veloci FBR.

      Febbraio 1996 – Dimitrovgrad (Federazione Russa).

      Un addetto causa la rottura della valvola di sicurezza di uno dei reattori del centro di ricerche atomiche di Dimitrovgrad.

      Fuoriesce una nube radioattiva contenente soprattutto radionuclidi di manganese.

      Marzo 1997 – Tokaimura (Giappone).

      Un incendio e un’esplosione nel reattore nucleare nell’impianto di ritrattamento nucleare di Tokaimura contamina almeno 35 operai.

      Giugno 1997 – Arzamas (Russia).

      Un incidente nel centro ricerche di Arzamas porta i materiali
      radioattivi sull’orlo di una reazione a catena.

      Si sviluppa una nube radioattiva a seguito della quale muore il responsabile dell’esperimento.

      Luglio 1997 – La Hague (Francia).

      Il comune di Amburgo denuncia presenza di radioattivitÃ
      nell’acqua scaricata nella Manica dall’impianto di trattamento francese di La Hague.

      La Francia smentisce, ma il presidente della Commissione di controllo si dimette.

      Settembre 1997 – Urali (Russia).

      Sugli Urali si scontrano un trattore e un camion che trasporta isotopi radioattivi.

      Da due container fuoriesce liquido pericoloso contenente iridio 192 e cobalto 60.

      Nell’area la radioattività sviluppata è 25 volte superiore al limite consentito.

      1 maggio 1998 – Catena delle Alpi.

      Le autorità di controllo francesi scoprono elevati livelli di contaminazione da cesio 137 sulle Alpi, causati dal passaggio di rottami ferrosi provenienti dall’Europa dell’Est.

      30 settembre 1999 – Tokaimura (Giappone) (scala Ines 4).

      Un incidente in una fabbrica di combustibile nucleare attiva una reazione a catena incontrollata.

      Viene accertato che si tratta di un errore umano: due operai hanno trattato materiali radioattivi in contenitori non idonei.

      Tre persone muoiono all’istante, mentre altre 439, di cui 119 in modo grave, vengono esposte alle radiazioni.

      Vengono ricoverati in 600 ed evacuati 320mila abitanti della zona.

      4 ottobre 1999 – Wolsong (Corea del Sud).

      Una fuoriuscita di acqua pesante durante lavori di manutenzione della Centrale di Wolsong causa l’esposizione alle radiazioni di 22 operai impiegati presso l’impianto.

      5 ottobre 1999 – Centrale di Loviisa (Finlandia).

      Viene segnalata una perdita di idrogeno nell’impianto di Loviisa, sulla costa Finlandese.

      Secondo i tecnici della centrale c’è stato un pericolo di incendio e perdite.

      La situazione, secondo gli addetti, è rimasta comunque sotto controllo.

      8 ottobre 1999 – Rokkasho (Giappone).

      Una piccola quantità di materiale radioattivo fuoriesce da un deposito di scorie a Rokkasho, nella prefettura giapponese di Aomori.

      Le radiazioni provengono da due fusti arrivati dalla centrale nucleare di Ekushima.

      20 ottobre 1999 – Superphenix (Francia).

      Un incidente tecnico ritarda lo smantellamento del reattore a neutroni rapidi Superphenix di Creys-Malville (Isere), nel Sud-Ovest della Francia.

      Nell’operazione di scarico del reattore un inconveniente tecnico a una puleggia per l’estrazione delle cartucce di combustibile arresta la fase di scarico del materiale radioattivo.

      18 novembre 1999 – Torness (Scozia).

      Un Tornado della Raf in esercitazione precipita in mare di fronte alla centrale nucleare di Torness in Scozia a meno di ottocento metri dall’impianto.

      Un grave incidente è sfiorato per un soffio.

      13 dicembre 1999 – Zaporozhe (Ucraina).

      Il primo dei sei reattori nucleari della centrale ucraina di Zaporozhe viene fermato per il malfunzionamento dei uno dei segnalatori di eccessiva pressione.

      5 gennaio 2000 – Blayais (Francia) (scala Ines 2).

      Una tempesta provoca un incidente alla centrale di Blayais, nella Gironda, dove due dei quattro reattori vengono fermati.

      L’acqua invade alcuni locali della centrale: danneggiati pompe e circuiti importanti.

      27 gennaio 2000 – Giappone.

      Un incidente a una installazione per il riprocessamento dell’uranio in
      Giappone provoca livelli di radiazione 15 volte superiori alla norma in un raggio di circa 1,2 miglia.

      Funzionari locali segnalano che almeno 21 persone sono state esposte alle radiazioni.

      15 febbraio 2000 – Indian Point (USA).

      Una piccola quantità di vapore radioattivo fuoriesce dal reattore Indian Point 2 vicino alla cittadina di Buchanan sul fiume Hudson, località a circa 70 chilometri da New York.

      La perdita di gas radioattivo costringe la società che gestisce l’impianto a
      chiudere la centrale e a dichiarare lo stato di allerta.

      La perdita è di circa mezzo metro cubo di vapori radioattivi.

      10 aprile 2003 – Paks (Ungheria) (scala Ines 3).

      L’unità numero 2 del sito nucleare di Paks (costituito da quattro reattori è l’unico in Ungheria a 115 chilometri da Budapest) subisce il surriscaldamento e la distruzione di trenta barre di combustibile altamente radioattive.

      Solo un complesso intervento di raffreddamento scongiura il pericolo di
      un’esplosione nucleare, limitata ma incontrollata con gravi conseguenze per l’area intorno a Paks.

      17 ottobre 2003 – Arcipelago de La Maddalena (Italia).

      Sfiorato incidente nucleare: il sottomarino americano Hartford s’incaglia nella Secca dei Monaci a poche miglia dalla base di La Maddalena
      dove solo l’abilità del comandante riesce a portare in porto il mezzo avariato.

      Il licenziamento di alcuni militari induce a pensare che il rischio corso non sia stato risibile.

      9 agosto 2004 – Mihama (Giappone).

      Nel reattore numero 3 nell’impianto di Mihama, 350 chilometri a ovest di Tokyo, una falla provoca la fuoriuscita di vapore ad alta pressione che raggiunge i 270 gradi provoca quattro morti tra gli operai.

      Altri sette lavoratori vengono ricoverati in fin di vita.

      E’ l’incidente più tragico nella storia nucleare del Giappone. La centrale viene chiusa.

      9 agosto 2004 – Shimane (Giappone).

      Scoppia un incendio nel settore di smaltimento delle scorie in una centrale nella prefettura di Shimane.

      9 agosto 2004 – Ekushima-Daini (Giappone).

      L’impianto viene fermato per una perdita d’acqua dal generatore.

      Aprile 2005 – Sellafield (Gran Bretagna).

      Viene denunciata la fuoriuscita di oltre 83mila litri di liquido radioattivo in 10 mesi a causa di una crepatura nelle condotte e di una serie di errori tecnici.

      Maggio 2006 – Laboratori Enea di Casaccia (Italia).

      Fuoriuscita di plutonio, ammessa solo quattro mesi dopo, che ha contaminato sei persone addette allo smantellamento degli impianti.

      Maggio 2006 – Mihama (Giappone).

      Ennesimo incidente con fuga di 400 litri di acqua radioattiva nella ex centrale nucleare di Mihama.

      26 luglio 2006 – Oskarshamn (Svezia) (scala Ines 2).

      Corto circuito nell’impianto elettrico della centrale a 250 chilometri a sud di Stoccolma per cui due dei quattro generatori di riserva non sono stati in grado di accendersi.

      Vengono testate tutte le centrali nucleari del Paese e quella di Forsmark
      viene spenta.

      7 ottobre 2006 – Kozlodui (Bulgaria).

      Viene intercettato un livello di radioattività venti volte superiore ai limiti consentiti e le verifiche portano a scoprire una falla in una tubazione ad alta pressione.

      La centrale, che sorge nei pressi del Danubio, scampa a una gravissima avaria.

      Secondo la stampa locale la direzione cerca di nascondere l’accaduto e di minimizzarlo nel rapporto all’Agenzia nazionale dell’Energia Atomica.

      28 giugno 2007 – Kruemmel (Germania).

      Scoppia un incendio nella centrale nucleare di Krummel, nel nord della Germania vicino ad Amburgo.

      Le fiamme raggiungono la struttura che ospita il reattore e si rende necessario fermare l’attività dell’impianto.

      In pochi mesi si verificano avarie anche nelle centrali di Forsmark, Ringhals e Brunsbuttel.

      Secondo il rapporto 2006 del ministero federale dell’Ambiente, l’impianto di Kruemmel è il più soggetto a piccoli incidenti tra le 17 centrali.

      Stando ai piani di uscita dal nucleare, fissati in una legge del 2002, il reattore dovrebbe essere spento al più tardi nel 2015.

      16 luglio 2007 – Kashiwazaki (Giappone).

      La centrale nucleare di Kashiwazaki-Kariwa, la più grande del mondo che fornisce elettricità a 20 milioni di abitanti, viene chiusa in seguito ai danneggiamenti provocati dal terremoto.

      L’Agenzia di controllo delle attività nucleari giapponesi ammette una serie di fughe radioattive dall’impianto, ma precisa che si tratta di iodio fuoriuscita da una valvola di scarico.

      Il direttore generale dell’AIEA, Mohammed El Baradei, dice che il sisma: “è
      stato più forte di quello per cui la centrale era stata progettataâ€.

      Il terremoto provoca un grosso incendio in un trasformatore elettrico, la fuoriuscita di 1.200 litri di acqua radioattiva che si riversano nel Mar del Giappone e una cinquantina di altri incidenti.

      Si teme che la faglia sismica attiva passi proprio sotto la centrale.

    18. Renzo Riva scrive:

      ilmessaggero.it/home_blog.php?blg=P&idb=90&idaut=10

      Più banalmente, anche in casa ne succedono di tutti i colori. E non mi riferisco solo alle donne ammazzate dagli uomini (l’inverso succede, ma più raramente), ma proprio agli incidenti domestici. Secondo l’Istat ne muoiono di più cadendo dalla scala per pulire i vetri che nei cantieri. In base agli ultiimi dati disponibili dell’Istat, pubblicati nel 2001, in Italia avvengono ogni anno 3 milioni 672 mila infortuni in ambito domestico di cui mediamente 8 mila mortali. Sono circa 7 mila le morti sulla strada e circa 1300 le morti sul lavoro.
      La cucina è il luogo in cui avviene il maggior numero degli incidenti domestici che, tuttavia, non lasciano indenni neppure gli uomini. È lì che si verifica il 58% degli infortuni delle donne e il 31% di quelli degli uomini. Scale e scalette interne ed esterne provocano incidenti nel 9,3% dei casi tra le donne e nel 9,8% dei casi tra gli uomini. Secondo stime più recenti dell’Inail (dati 2006) scivolamenti, inciampi e cadute provocano l’80% degli incidenti, tagli e fuoco sono la causa di un altro 9% di infortuni. Le fratture costituiscono il 70% delle lesioni riscontrate negli incidenti che avvengono tra le pareti domestiche; ustioni, ferite e traumi vengono provocati nel 12% dei casi.

      È già stato scritto su questo forum che fino al grado 3 non sono incidenti.
      Dal 4 sono incidenti.

      In vent’anni sulle sole strade italiane sono morte circa 140.000 persone e 450.000 ferite di cui 125.000 con danni permanenti ed alle volte gravi.

      Il signor paolo del bene fa molto male se utilizza l’automobile perché la possibilità statistica che possa capitargli qualcosa è elevata.

      Se lui vuole il rischio zero non doveva nascere.

      A margine dico che la statistica dei 1.300 morti per infortuni sul lavoro non sono veritieri perché i morti diretti sui posti di lavoro sono 650 mentre altri 650 muoiono d’incidenti stradali per spostarsi da casa al luogo di lavoro e viceversa.
      Pertanto gli suggerisco di non andare a lavorare proprio se deve utilizzare l’automobile.

    19. paolo del bene scrive:

      perchè invece di utilizzare metafore, non dice veramente ciò che pensa, ovvero che lei è propenso al nucleare, e dunque come ho già detto in un’altra occasione, perchè non si mette una centrale nucleare proprio dentro la sua abitazione ?

      lei crede che non ci siano conseguenze, ebbene, spero che rimanga contaminato da tali cause/effetto, così si rende conto di ciò che ha detto su di me.

      io mi muvo in bicicletta (SCOTT RANSOM 40) e non vedo il motivo per cui mi debba chiudere dentro 4 lamiere che d’estate diventano un forno crematorio, al più uso i mezzi pubblici (treno, metro, autobus).

      non c’è alcun motivo per cui dentro Roma, debba muovermi con un’automobile, i km che voi fate in automobile, con stress… non sono certo quelli che faccio io 3 settimane 285 km.

      certo sono stato fermo 2 settimane a causa di una lieve contusione riportata al ginocchio, ma anche quando mi sono fatto male, durante gli altri giorni non facevo meno di 20-27 od anche 34 km al giorno.

      ora che sono tornato in bici, faccio 8 km in poco tempo, certo devo recuperare, da qui nei prossimi 20 giorni, ma poi sarà la partenza per l’estero.

      quanto al farsi male in cucina, certo bisogna mettersi proprio di impegno, potrei capire il cadere da una sedia oppure da una scala od inciampare in un tappeto, ma anche ciò è molto remoto.

      ci sono più killers in auto, moto, motorini, camion, che ciclisti disattenti, ma con questo non può certo venirmi a dire che dal 1956 ad 2007, sono tutte casualità e che siccome succedono in case altrui, allora dobbiamo stare sereni, perchè la possibilità remota che si verifichi è prossima allo 0.

      come avrà letto i maggiori incidenti sono proprio sugli impianti di refrigerazione e sulle centrali nucleari francesi.

      inoltre le ricordo che nel 1987 i cittadini ITALIANI (non so se lei sia ITALIANO o no), si sono espressi con il REFERENDUM, contro l’adozione delle centrali nucleari.

      non mi venga a dire che nell’arco di 23 anni la ricerca sia andata avanti sul nucleare, perchè è stata bloccata col voto da parte dei cittadini, dunque non esiste un nucleare sicuro.

      inoltre come Lei ben saprà, l’adozione delle centrali nucleari, non risolve il problema dell’energia elettrica, se proprio ce ne fosse un reale bisogno.

      solo la Regione TOSCANA con l’energia elettrica che produce, potrebbe mandare avanti il resto dell’ITALIA e ciò dunque la dice lunga sul reale fabbisogno.

      è solo un’intesa fra Sarkozì e Berlusconi, per rilanciare il nucleare e rimettere in attivo quelle società che sul nucleare, in Francia, sono prossime alla chiusura, proprio a causa degli incidenti che si sono verificati in tutti questi anni.

      mi dispiace che Lei è male informato riguardo al fabbisogno energetico Italiano, ma sarebbe meglio che si documentasse prima di attaccarmi ed AUGURARMI la MORTE, perchè metaforicamente, queste sono le parole che lei ha pronunciato o addirittura dicendomi, che dovrei accontentarmi di quel che mi passa la società e che non dovrei lottare per cambiare, perchè tanto è così il disegno politico.

      se questi sono i suoi ideali, se li tenga ben stretti, perchè non fanno al caso mio.

      la costruzione di una centrale nucleare richiede 12 anni e non risolve a breve, come ho già detto prima, il fabbisogno energetico.

      le centrali nucleari poi, vengono costruite con fondi pubblici e in zone TOP SECRET, e non c’è alcuna assicurazione, che faccia da garanzia ad una centrale nucleare, in caso di esplosione.

      come avrà visto anche dai video, Cernobyl è una landa desolata, non abitata da nessuno e ora non mi verrà a dire che è propaganda mi consenta il termine [COMUNISTA] ?

      sarebbe davvero incredibile negare l’evidenza, comunque se proprio si sente sicuro, la porto di peso alla centrale di Montalto di Castro, dentro al reattore, poi vedremo se si sentirà ancora sicuro.

    20. paolo del bene scrive:

      http://forum.radicali.it/content/renzo-riva-avanti

      Gio, 25/02/2010 - 21:26

      a.licheri dice:

      Nel sito c’è scritto che nel “Movimento d’Opinione” sono confluiti anche ex presidenti di club di Forza Italia delusi dal partito. Un po’ di nostalgia di Berlusconi devono però averla, visto che “l’associazione si è costituita con atto notarile Studio Papi del 9/5/2005″.

      Vedo che tra voi c’è anche Antonio Zichichi.

      Non c’è invece il tuo amico Franco Battaglia. E il motivo forse lo so.

      Fra un po’ ti arriverà una sua telefonata:

      Franco Battaglia: Renzo, che mi combini? Mi hai fatto tanti elogi per i miei interventi a favore degli ogm, li hai anche messi sul forum dei radicali, e ora aderisci ad un’associazione che parla male degli ogm?

      Renzo Riva: Però siamo favore del nucleare come piace a lei… Ci sono anche Antonio Zichichi e Vincenzo Romanello. Venga anche lei.

      Franco Battaglia: No, grazie. Sto bene in Galileo2001.

    21. Renzo Riva scrive:

      Chiedo allo staff di archivio nucleare
      un richiamo ufficiale
      al signor paolo del bene
      per manifesta intimidazione,

      Stasera alle ore 21:49 ricevo sul mio cellulare una telefonata da un utente che ha mascherato il suo numero.
      Rispondo e, meraviglia delle meraviglie, una persona, accertatasi della mia identità si qualifica per paolo del bene.
      Non so quale fosse lo stato psicofisico della persona che si era spacciata per paolo del bene ma so solo che mi ha promesso che ci incontreremo nelle sedi opportune.
      Probabilmente è rimasto scosso dalle mie considerazioni sulle statistiche degli infortuni e le mie raccomandazioni per riguardarsi dal mettere a rischio la sua persona con comportamenti e scelte poco sicure.
      Propongo come sede opportuna per un nostro incontro il Bar (bordello) Casanova di Villach (A)
      http://www.qype.it/place/537856-Casanova-Bar-Villach
      oppure
      a “La Cocotte” sempre a Villach.
      lacocotte.at/villach_maedchen.php?sprache=it&kat=Villach
      o altro di sua scelta ma non in Italia perché anche nei bordelli non dimostriamo quella professionalità e serietà necessarie che non vuole riconoscere al prossimo nucleare italiano.

      Renzo Riva
      Via Avilla, 12/1
      33030 Buja - UD

      renzoslabar@yahoo.it
      +39.349.3464656

    22. Renzo Riva scrive:

      A proposito di carneficine immaginarie

      21stcenturysciencetech.com/Articles_2010/Chernobyl_repopulat...

    23. paolo del bene scrive:

      le faccio presente che da parte sua io sono stato tediato sul web, insultato sul web ed anche telefonicamente, dunque c’è ben poco da poter contestare.

      comunque archivio nucleare non può sapere che ci siamo detti e la valenza di una conversazione telefonica avvenuta ra due persone, non ha alcun valore legale se non registrata e depositata presso un avvocato e credo che troverebbe persino dificoltà a depositarla in tribunale, perchè come prova non ha alcun valore legale.

      non ci sono insulti da parte mia, da parte sua si, non ci sono minacce, ma solo un avviso che serve a cautelare la mia persona.

      non ci sono insulti da parte mia, e potrei pure dirle che parlato con amici che sono all’interno del PR e stanno ancora cercando di capire chi sia lei, che è favorevole al nucleare, quando all’interno del PR non si sono pronunciati favorevoli al nucleare.

      non ci sono ne minacce, ne insulti da parte mia, l’ho solo detto in pratica, che non deve rivolgermi più la parola sul web ed è inutile che vada a coprirsi sotto la gonnella di archivio nucleare, sperando che prendano le sue difese, non è più un bambino, che va a cercare uno dei due genitori che prenda la sua difesa.

      archivio nucleare non è il suo avvocato o madre e padre che sanno quelle che lei mi ha detto e che io le ho detto in pochi secondi di conversazione e come persona adulta, invece di mostrare un minimo di buon senso ha preferito buttarmi il telefono in faccia.

      non credo che siano questi i valori che le sono stati dati.

      io non ho alcun interesse ad incontrarla da nessuna parte e a dover chiarire nulla, lei mostra tutta questa verve per il nucleare io no ! non voglio che nel mio paese si torni al nucleare (gli italiani nel 1987 hanno mostrato il loro dissenso tramite un REFERENDUM.

      ne Berlusconi, ne Sarkozy, ne lei potete decidere di andare contro il consenso popolare ed infine le dico, ha pensato che non ci sono posti dove smaltire le scorie nucleari ? ha deciso di metterle sotto il tappeto di casa sua ?

    24. paolo del bene scrive:

      http://no-to-the-nuke.blogspot.com/

    25. Renzo Riva scrive:

      Sei un radicale libero?
      È tutto dire!

      partitoliberale.it/2010/05/13/assalti-al-pubblico-denaro-gli...

    26. Amministratore scrive:
      Commento ufficiale dello Staff

      Per favore, Renzo Riva e paolo del bene,

      sembra che ci sia un astio tra di voi a livello personale mentre discutete.
      alzate ogni volta di più il tiro cercando di essere scortesi l’un l’altro in modo reciproco. ma non è questa l’intezione che dovrebbe animarmi.

      la discussione può essere anche aspra ma deve vertere su ARGOMENTI e IDEE, non sulle PERSONE.

      vanno criticate le IDEE, cercando di argomentare le proprie tesi.
      non vanno criticate le PERSONE. mai.

      cerchiamo di mantenere la discussione interessante per tutti lettori, anche per quelli che magari non intervengono ma leggono per cerccare di informarsi.

      Grazie

    27. Renzo Riva scrive:

      Altra carne al fuoco per gli ecoterroristi.

      La raccolta differenziata?
      Una stupidaggine che ci costa cara

      Ci sarebbe da complimentarsi con il corpo elettorale per non aver permesso ai Verdi e Comunisti di essere presenti in parlamento se non fosse che loro stessi hanno prima lasciato fare troppi danni al Paese per le insensate politiche ispirate dal catastrofismo ambientalista.
      Una di queste politiche fu quella della raccolta differenziata alla quale si accodarono ben presto gli “intelligenti” del cdx che non volevano essere  da meno dei sinistri.
      Ricordo l’azione belluina dei sinistri bassoliniani che portarono, insieme al campano ministro all’ambiente Verde, all’emergenza dei rifiuti dopo aver speso in vent’anni 20′000 miliardi di Lire.
      Si è in attesa dell’operato della magistratura locale per sapere qualcosa delle malversazioni degli ecologisti ideologici.
      Il riciclo è quanto di più insensato potessero concepire certe mele bacate a tal punto da bacare tutto il bigoncio politico.
      Che senso ha recuperare la carta, la plastica ed altri materiali combustibili quando poi con le centrali a biomassa si bruciano materiali legnosi e cartacei? Le plastiche sono un derivato diretto del petrolio per cui è opportuno bruciarle e produrre energia nei termovalorizzatori piuttosto che bruciare combustibili derivati del petrolio stesso.
      Nel mio comune, Buja, abbiamo dovuto subire l’onta del riciclo, proposto ed attuato da una amministrazione di cdx; se hanno ancora senso queste categorie politiche omologate nel perseguire le stesse insensatezze.
      Molti bujesi sono insoddisfatti di questa “innovazione” che però ha giovato al suo sindaco che ora siede nel consiglio di amministrazione della Net.
      Nessuno dei consiglieri ha niente da dire sui futuri aumenti che subiremo tutti per questa nuova “moda” anche quando il 95% dei rifiuti differenziatamente raccolti va in discarica? Tanto valeva portarcela prima!
      A margine dirò che il mercato della riciclata praticamente non esiste e per commercializzarla viene proposta con prezzi che non pagano nemmeno il ciclo industriale per la sua raccolta e produzione. Le cartiere del Nord Europa, che hanno boschi regimati, acqua ed energia nucleare a prezzi stracciati, riescono a fornire carta pregiata a costi minori.
      Basta citare la cartiera Romanello che fu fatta chiudere per inquinamento e poi riaprire per non aggravare la situazione occupazionale sui diretti e indotti (filiera economica della raccolta differenziata).
      Poi, siccome al peggio non c’è mai fine, quella carta che nessuno vuole neanche gratis, la bruceranno come qualsiasi biomassa se non finirà direttamente in discarica.
      In tutta Europa i rifiuti solidi urbani vengono termovalorizzati; un dato per tutti: la Danimarca ne brucia oltre il 50%.
      Chi ha visto l’inceneritore di Vienna sa come le altre Nazioni affrontano e risolvono i problemi invece delle inutili discariche con commistioni pubblico-privato che meriterebbero qualche passaggio giudiziario per vedere chiaro nelle concessioni delle cave, conseguentemente poi trasformate in discariche.
      Politici indecenti e cittadini deleganti sempre più “sotans”.
      Chi si fa pecora il lupo se la mangia; ma non a Trieste, città dotata d’inceneritore.

      Renzo Riva
      P.L.I. F-VG
      Energia e Ambiente

    28. Edoardo scrive:

      Per Paolo:
      ognuno ha diritto di pensarla come vuole e rispetto il suo punto di vista. La cosa che però mi obbliga ad intervenire, senza voler dare sulla voce a nessuno, è la confusione ed inesattezza delle sue affermazioni. Credo che lei porti avanti una battaglia ideologica tutta sua (alla Toshiba se lei compra o meno i suoi PC non gliele importa nulla visto che altri milioni di individui li comprano) ma questo è affar suo. Mi interessa il fatto di sottolineare alcune sue frasi che non condivido ed esprimere alcune mi opinioni:

      inoltre le ricordo che nel 1987 i cittadini ITALIANI (non so se lei sia ITALIANO o no), si sono espressi con il REFERENDUM, contro l’adozione delle centrali nucleari.

      Nessuna adozione: all’epoca l’Italia aveva già 4 centrali in funzione, una quinta (Montalto di Castro) quasi ultimata e si stava avviando l’iter autorizzativo della sesta (Trino 2)
      Tra l’altro il referendum, vedi art. 75 della Costituzione, può essere solo abrogativo o confermativo di una legge in essere, ma non può in nessun modo annullare la ratifica di trattati internazionali; l’Italia, infatti, fa tutt’oggi parte della La Comunità europea dell’energia atomica (CEEA) o Euratom è un’organizzazione internazionale, contemporanea alla CEE che, con i trattati di Roma del 25 Marzo 1957, si impegnava insieme agli altri paese europei nello sviluppo e coordinamento di programmi relativi all’energia nucleare ed assicurare un uso pacifico della stessa.
      D’altro canto, già il referendum del 1987 non poteva (detto milioni di volte su questo forum) essere inteso “Nucleare Si Nucleare Noâ€; esso poneva solo maggiori vincoli all’Enel (allora non ancora privatizzata) nel individuare i siti per futuri impianti nucleari E A CARBONE. Fu decisa, solo per stramaledetti interessi politici, una moratoria che per 5 anni sospendeva la costruzione di impianti simili (già nel 1992 si poteva ricominciare) La fermata di tutto il settore, abbandonando e chiudendo tutti gli impianti nucleari in funzione o in fase di completamento fu solo un scelta politica, stupida, vigliacca e disonesta - ricordo l’articolo del 1994 sul Corriere della Sera “Il gas uccise l’atomo†ove si volle (PSI) contribuire ad affossare il nucleare (sostenuto dalla DC) perché sulle forniture di gas era molto più “facile†beccare tangenti – processo Bitetto ex amministratore socialista Enel , seguito da di Pietro.
      Se ci pensa bene opporsi al nucleare, o meglio ad un mix energetico che comprenda anche il nucleare, vuol dire permettere ancora, dopo anni ed anni, alle lobbies del carbone, gas e soprattutto petrolio a imperare, e speculare quanto vogliono!… Come nell’87 si diceva: “ I verdi hanno vinto con il referendum antinucleare!†Molti rispondevano “La vera vittoria e dei petrolieri!â€â€¦a proposito a visto cosa è successo nel Golfo del Messico? Ed in Cina? Ed in India?… anche in questo caso i rischi ed i disastri non mancano. Difficile, molto difficile mi creda, trovare un’attività umana a rischio zero.

      solo la Regione TOSCANA con l’energia elettrica che produce, potrebbe mandare avanti il resto dell’ITALIA e ciò dunque la dice lunga sul reale fabbisogno.No, non è vero. Non so chi le dice queste cose assurde: la Toscana (io sono toscano) copre il 55% del suo fabbisogno con centrali termoelettriche concentrate fra Livorno e Piombino, Scarlino (GR) ed Arezzo; le varie centrali idroelettriche della provincia di Lucca coprono circa il 20% e la Geotemia, concentrata nel senese, nel pisano e vicino all’Amiata copre il 23% (Enel prevede di raggiungere il 30% nel 2015) il restante 2% da biomasse, eolico, fotovoltaico. A conferma, di recente c’è stato a Firenze un convegno sulla politica energetica regionale, ove il Dott. Federico Montomoli, segretario generale della Flaei-Cisl, la categoria dei lavoratori dell’energia afferma:
      «Dal punto di vista della filosofia è condivisibile puntare a sostituire sempre più il petrolio come fonte di energia, ma dal punto di vista concreto rischiamo di avere solo un altro libro dei sogni, che resterà inattuato come è già stato per il piano precedente del 2000. Darsi come obiettivo di arrivare al 25% di energia, e addirittura il 50% dell’energia elettrica, prodotta da fonti rinnovabili è, allo stato attuale delle tecnologie, irrealizzabile. Per l’energia solare ci vorrebbero distese enormi di pannelli solari e per l’eolico ci sta pensando la Luis Vuitton Cup, con le barche ferme da 4 giorni, a ricordarci che il vento non soffia a comando. Un conto – prosegue il segretario Flaei – è l’obiettivo, condivisibile, di incentivare il ricorso alle energie alternative e a quelle rinnovabili, un altro è basarci sopra il piano energetico regionale; il che è semplicemente irrealizzabile».

      come avrà visto anche dai video, Cernobyl è una landa desolata, non abitata da nessuno
      Anche questo non è assolutamente vero. Intorno a Chernobyl ci sono altre cittadine (Chernigov, Mazyr e Pripjat, quella più contaminata ove furono evacuate 50.000 persone) che usufruivano dell’enorme quantità di energia di Chernobyl ( 4 reattori da 1000 Mw che hanno funzionato fino al 2000) per le loro fabbriche e abitazioni.

      non mi venga a dire che nell’arco di 23 anni la ricerca sia andata avanti sul nucleare, perchè è stata bloccata col voto da parte dei cittadini, dunque non esiste un nucleare sicuro.

      Non solo la ricerca ha progredito, in Italia intendo, ma anche il know-how; tanto che gli italiani vanno nel mondo a costruire centrali nucleari (esempio: Cernavoda in Romania Ansaldo insieme ai canadesi, Enel in Francia nell’EPR di Flamaville ove vi operano altre 32 aziende italiane medio -piccole per le schermature e la parte elettronica) per fortuna aziende italiane come Camozzi, Nucleco; Ansaldo Nucleare, ACN, la stessa Enel e la Sogin non hanno ottusamente abbandonato questo settore altamente tecnologico. Questo spero, ci permetterà di avere centrali ancora più sicure di quelle già in funzione… e non avrei paura ad avere una centrale nucleare o un deposito di scorie vicino casa, mi spaventa di più una discarica abusiva oppure montagne di onduline di amianto tenute liberante all’aperto così come un petrolchimico e un’industria chimica che tratta berillio, benzene e mercurio (non so se in questi posti esiste tutta la sicurezza ed attenzione che esiste nel settore nucleare) ma queste sono mie opinioni che le sicuramente non condividerà.

      Circa la trasmissione Report “l’inganno nucleare†che lei cita, fisici, ingegneri e altri addetti, sia di destra che di sinistra, hanno reclamato con la Rai per la scarsa obbiettività e per i dati ambigui, errati – se non addirittura falsi – si cui era stata costruita la puntata. Il link, estratto proprio dal forum, e qui di seguito potrà aiutarla, se lo desidera, ad analizzare le molte affermazioni errate o false del programma:

      archivionucleare.com/files//inganno-mediatico-panzane-nuclea...

      Riguardo alla lunga lista degl’incidenti nucleari lei mette insieme incidenti del settore militare, incidenti ad impianti sperimentali o rari errori umani che niente hanno a che fare con il nucleare che dovrà ripartire in Italia o che comunque possono avvenire anche in altre attività industriali (es. Seveso)
      Tra l’altro ci sono varie inesattezze:

      per esempio: Barsebaeck è in Svezia e non in Danimarca: la Danimarca non ha mai avuto impianti nucleari la Svezia ne ha dieci.

      Gli elevati livelli di contaminazione da cesio 137 sulle Alpi scoperti dai francesi, sono sì causati dal passaggio di rottami ferrosi provenienti dall’Europa dell’Est ma questi rottami provenivano da impianti siderurgici della Repubblica del Daghestan ove non ci sono impianti nucleari.

      Del blocco dello scarico cartucce combustibile del Super Phoenix, ne parlò anche il quotidiano francese Le Figarò: il materiale venne infatti scaricato in un secondo tempo nella più completa sicurezza.. qui non si può parlare di incidente.
      A Tornes in Scozia il veivolo precipitato in mare non causò nessun effetto alla centrale che distava più di 5 km.

      Mi fermo qui, comunque parecchi incidenti che lei cita, nella realtà non hanno superato il livello 3 della scala INES e sono subito stati circoscritti , ma con le parole ed i numeri si può dimostrare tutto e niente. Spesso i vapori erano quelli accidentalmente usciti da circuito secondario e non radioattivi, così come, per valutare i danni, si usa erroneamente i Bequerel Bq (decadimenti atomo al secondo) invece del Siever o millisiviert (mCi) ovvero la dose assorbita.
      Comunque lei rimane fermo sulle sue convinzioni ed io sulle mie ma almeno ci siamo confrontati.
      Ringraziandola della pazienza che ha dimostrato, la saluto cordialmente.

    29. paolo del bene scrive:

      bene dal momento che andate contro il consenso popolare, non potrò far altro che rigirare tutti questi threads nelle mani delle autorità competenti, che decideranno se si stanno ingannando i cittadini italiani sulle fonti dette: “alternative”, che nulla hanno a che spartire con il: “solare, eolico, geotermico”, uniche fonti di energia pulita.

      inoltre i discorso sullo smaltimento dei rifiuti, fa comodo al sigr. Lorenzo Riva, il quale forse non sa che nella bolletta dell’energia elettrica si paga un contributo per il CIP6 che andrebbe alle energie “alternative”, guarda caso fra le assimilati c’è anche il nucleare che il sigr Lorenzo Riva sostiene enormente.

      inizio a pensare che il sigr. Lorenzo Riva debba aiutare qualche costruttore di centrali nucleari oppure che abbia una sua centrale nucleare da dover avviare, ma che al momento è bloccata.

      per la questione carbone: “non esiste carbone pulito”.

      comunque come ho già detto in uno scorso thread, poi cancellato,
      dato che nessuno delle persone qui presenti è uno scenziato all’altezza del Sigr. Stefano Montanari, il quale può parlare con fatti alla mano, secondo cognizione di causa, non ha senso portare avanti simili discorsi.

      iniziate col leggervi:

      edizionicreativa.it/content/b2c/body.php?p=UFJPRFVDVA==&...
      macrolibrarsi.it/libri/__il_girone_delle_polveri.php
      http://www.panstanford.com/books/nanosci/v001.html
      macrolibrarsi.it/libri/__rifiuto-riduco-e-riciclo-per-vivere...

      tra ‘altro in una e-mail fra me ed il Sigr Stefano Montanari, raccontavo alcuni fatti e gentilmente si offerto di rispondermi dandomi tutte le delucidazioni.

      i concetti del sigr. Lorenzo Riva, fanno acqua da tutte le parti, dunque provveda a documentarsi.

      quanto scritto è riportato anche su altri siti, in modo che nulla vada perso.

    30. paolo del bene scrive:

      Per il Sigr. Edoardo,

      Con la presente la informo che gradirei che mi dia il LEI, non siamo fratelli, tantomeno cugini o parenti affini, dunque vorrei esser chiamato col mio nome e cognome, se non le costa troppo disturbo.

      Un detto popolare dice che non si finisce mai di conoscere una persona, e per far ciò bisognerebbe mangiar insieme una scatola di sale grosso.

    31. AleD scrive:

      @paolo del bene: Ma sei uno dello staff di Zelig?

      In ogni caso, per motivi statistici, cortesemente lei può indicare il suo livello scolastico e il punteggio con cui ha conseguito il suo titolo di studio?

    32. Renzo Riva scrive:

      AleD come si permette cotal confidenza con paolo del bene! E mantenga le distanze dal fan di Montanari.
      Lo stesso dicasi e vale per Edoardo: del bene non è tuo fratello e con lui non puoi permetterti certi linguaggi camerateschi.

      AleD si ricordi pure che lui ci citerà nelle sedi opportune.

      Per parte mia, ripeto, le sedi più opportune sarebbero queste:
      http://www.qype.it/place/537856-Casanova-Bar-Villach
      lacocotte.at/villach_maedchen.php?sprache=it&kat=Villach
      che non sono da cofondersi con certi discorsi incasinati che si leggono nella rete.

    33. Renzo Riva scrive:

      Dimenticavo.
      Il paolo dal bene si arroga il diritto rappresentare il consenso popolare contro il quale noi abbiamo perpetrato il fatale inganno e per il quale ci chiamerà in correità a rispondere, sempre nelle sedi oppurtune, alle autorità competenti, che decideranno se si stiamo ingannando i cittadini italiani sulle fonti “alternative”, che nulla hanno a che spartire con il: “solare, eolico, geotermico”, uniche fonti di energia pulita.
      paolo dixit e non a Damasco.

    34. Cher scrive:

      …………”paolo del bene scrive:
      23 Luglio 2010 alle 01:43

      Questa è una notizia del 2008, ma mi piacerebbe sapere a quale punto è oggi
      Toshiba col nucleare.”

      Visto che i tuoi commenti mi hanno “incuriosito” per la ” testardaggine” ( non è una parolaccia) , mi sembra carino, anche per riportare in carreggiata l’argomento ,fornirti la risposta all’unica tua sensata domanda:

      ……” 03/09/2010 GE e Westinghouse vicino a un accordo di 10 miliardi di dollari per i primi impianti nucleari in India

      - A cura di Chris Reed -

      Secondo il Financial Express, General Electric e Westinghouse Electric, di proprietà giapponese Toshiba Corp, potrebbe spendere i $ 10 miliardi per costruire due reattori nucleari in India.

      Citando fonti ufficiali non identificati, il giornale ha detto accordi con le due società con sede negli USA venivano confermato più avanti della prevista visita del presidente Barack Obama in India nel mese di novembre……

      La cosa ” Ironica ” o ” Simpatica” che è il beniamino di una tifoseria , non certo favorevole al nucleare, si ritrova con il primo promotore del nucleare nel mondo…… con contratti U.S.A.!

      Naturalmente , nessuno vuole dissuadere gli accaniti oppositori al nucleare , perchè sono una fonte , quasi , inesauribile di aspetti bizzarri del genere umano.

    35. paolo scrive:

      il Buffone OBAMA, quando si era candidato aveva detto che era contro il NUCLEARE. Gli AMERICANI lo hanno VOTATO proprio perchè era CONTRO il NUCLEARE, io un BUFFONE de non lo vorrei mai come PRESIDENTE.

      il suo cognome poi è tutto un programma: OBAMA ed OSAMA

    36. Renzo Riva scrive:

      Se ti basta dargli del buffone: chi si accontenta gode.
      Godi, godi…

      ilpiave.it/modules.php?name=News&file=article&sid=67...

      MUTUI E POLITICA USA

      Tra prime e subprime

      Chi ha fatto carriera politica promuovendo cause contro le banche che non concedevano i mutui prima casa agli ispanici e agli afroamericani?
      Purtroppo chi diede l’appiglio per tali cause fu Bill Clinton che agli inizi degli anni ’90 fece una legge per promuovere l’acquisto della prima casa per diminuire la pressione razziale della parte più emarginata e che stava montando nella società statunitense.
      Dapprima le banche non concedevano i mutui perché la maggior parte dei richiedenti non apparteneva alla categoria “prime” ma “subprime” perché già protestati. Un “avvocato” si fece paladino delle aspirazioni degli ispanici e degli afroamericani promuovendo cause contro le banche in virtù della legge voluta da Clinton aggiungendoci pure l’accusa di discriminazione razziale. I giudici dei tribunali sistematicamente condannarono le banche che dovettero pagare anche dei risarcimenti, oltre alla concessione del mutuo.
      La continuazione ora la conoscete: Stati Uniti in banca rotta e l’avvocato Obama Barak presidente.

      Renzo Riva
      Buja- Ud

    37. Renzo Riva scrive:

      Energie alternative pulite.

      youtube.com/watch?v=9srPoOU6_Z4&feature=player_embedded

    38. paolo del bene scrive:

      forse non ha capito che non c’è uno un pò migliore dell’altro.
      bisognerebbe avere qualcuno Gandhi, ma ai giorni nostri nell’era dell’informatica, economia, ambiente, energie sostenibili e rinnovabili, architettura, telecomunicazioni, giornalisti, avvocati,docenti di diritto, sviluppatori di sw libero = hackers, crackers, lamers, registi, attori satirici, scrittori, e molte altre categorie come persone pure ne conosco veramente poche:

      01) Hal Abelson
      02) Jennifer Abbott
      03) Mark Achbar

      04) Joel Bakan
      05) Edwin Black
      06) Uyless Black
      07) Paolo Del Bene
      08) Peter T Brown
      09) Manuel Castells
      10) Eric Corley
      11) Ernesto Damiani
      12) Chris DiBona
      13) Steven DuBois
      14) Matthew Flaschen
      15) Silvano Gai
      16) M.Gutmann
      17) Caterina Guzzanti
      18) Corrado Guzzanti
      19) Sabina Guzzanti
      20) J.C. Herz
      21) Benjamin Mako Hill
      22) Pekka Himanen
      23) Kelly Hopkins
      24) Jasimin Huang
      25) Bernie Innocenti
      26) Alex Kasper
      27) Jon Katz
      28) Niko Kern
      29) Osama Khalid
      30) Naomi Klein
      31) Geoffrey Knauth
      32) Jens Kubieziel
      33) Bradley Kuhn
      34) Balaji Kumar
      35) Matt Lee
      36) Steven Levy
      37) Paolo Mastrolilli
      38) Daniela Melandri
      39) Wark McKenzie
      40) Sarah Adelaida McIntire
      41) Kevin David Mitnick
      42) Glyn Moody
      43) Eben Moglen
      44) Michael Moore
      45) Deb Nicholson
      46) Sam Ockman
      47) Peter Olson
      48) Pier Paolo Pasolini
      49) Danny 彭裕洪 Piccirillo
      50) Henri Poole
      51) Federico Rampini
      52) Jeanne Rasata
      53) Donald Robertson
      54) Wendy Goldman Rohm
      55) Raf Valvola Scelsi
      56) Tal Schechter
      57) H.C. Schmid
      58) Max Shinn
      59) Brett Smith
      60) Graziano Sorbaioli
      61) Peter Southwick
      62) Riccardo Staglianò
      63) Richard Matthew Stallman
      64) Bruce Sterling
      65) Mark Stone
      66) John Sullivan
      67) Gerald Jay Sussman
      68) Gianni Terenzi
      69) Noah Tilton
      70) Marco Travaglio
      71) Ward Vandewege
      72) Fyodor Yarochkin

    39. Paolo_Del_Bene scrive:

      Vorrei far presente che se ben 10 anni fa iniziai a fare Enduro con una Scott Ransom 40, oggi che siamo nel 2020, sono sempre più convinto ed in 10 anni la Scott Ransom 40 non mi ha mai dato problemi e ci sono stato in giro per l’Italia, così come una volta in Germania nel 2015.

      Con la Scott Ransom 40 ci sono stato in giro anche per i boschi delle varie località italiane, senza incontrare problemi

      Nel 2018 se ben ricordo, passai ad acquistare una mountain bike usata da DownHill, una “Tomaso DHP”

      mtbnews.it/blog/wp-content/uploads/2009/06/ancillotti_tomaso...

      costruita artigianalmente da Ancillotti che fino al 1985 è stato costruttore di moto da motocross e poi è passato alla costruzione di mountain bikes: 4x, Enduro, DownHill, in un passato per quanto riguarda i telai li faceva a “P”, poi dal 2012 è passato a farli ad “Y”

      Per sapere in merito ai pregi di un telaio ad “Y” o chiedete direttamente a Tomaso od ad Alberto Ancillotti, altrimenti potete leggervi l’articolo su:

      https://www.mtb-mag.com/esclusiva-nuove-ancillotti-dhy-e-fry...

      Come ho aggiunto io:

      “Orgogliosi di essere Italiani, quando le cose sono fatte BENE 🤣” di Paolo Del Bene

      Già nel 2012 Ancillotti proponeva un telaio ad Y tanto per l’Enduro quanto per il DownHill

      Le chiacchiere stanno a zero quando c’è la Competenza e la Professionalità e se a distanza di anni i produttori di mountain bikes
      hanno iniziato a proporre telai a “P” od “Y”, non è perchè credono nei vantaggi che possano avere i ciclisti a livello biomeccanico, ma solo perchè i grandi nomi debbono continuare a fare vendite.

      Ancillotti sarà un produttore Italiano che fa le cose a livello artigianale, ma crede in quello che sviluppa perchè come dissi prima, ha Competenza e Professionalità ed inoltre il sottoscritto ebbe il piacere di conoscere dal vivo Tomaso Ancillotti

      Mi ritengo fortunato per l’acquisto di una “Tomaso DHP ” di Ancillotti e sono felice di detenerla.

      Con questo è tutto,

      Un saluto a tutti,

      Paolo Del Bene

    40. Paolo Del Bene scrive:

      Premesso che non do supporto ne ad IBM, ne a Toshiba, per le loro malefatte, da decenni appoggio la FREE SOFTWARE FOUNDATION https://fsf.org per quel che riguarda il lato hardware, anni fa, iniziai a preoccuparmi del fatto che l’hardware DEVE essere LIBERO! Cosa intendo? Che l’hardware in nessun modo deve essere TRUSTED vedasi il filmato di LafKon
      https://archive.org/compress/TrustedComputing/formats=OGG%20... e che essendo prodotto da delle corporazioni, non da un briciolo di fiducia, perchè l’hardware potrebbe essere SPIATO fin nei minimi particolari. Qualora dovessi acquistare dell’hardware lo acquisterei da: RYF RESPECTS YOUR FREEDOM https://ryf.fsf.org Saluti Paolo Del Bene 🌞 Il sottoscritto fa DownHill ed Enduro e non ho la più pallida idea di che cosa sia un’automobile

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