Consiglio di Cooperazione Economica - lo sviluppo economico europeo, il nucleare e le energie rinnovabili
4 Luglio 2006 di AmministratoreSu “La Repubblica” del 3 luglio (inserto “Affari & Finanza”) c’ era un articolo di Andrea Rustichelli sul rapporto stilato dal Consiglio di Cooperazione Economica (CCE) in occasione del Consiglio Europeo del 15 giugno scorso con il quale si è posta attenzione anche alla politica energetica e anche al nucleare.
Il Consiglio di Cooperazione Economica (CCE) è un organismo che è promosso dai governi dei paesi della zona latina dell’ Europa: Italia, Francia, Portogallo e Spagna e associa più di cento capi di grandi imprese.
Il Consiglio di Cooperazione Economica (CCE) ha il compito di dare consigli e pareri utili per lo sviluppo economico europeo e nell’ ultimo (il decimo) rapporto ha posto in evidenza come il nucleare dovrebbe essere considerato maggiormente per “in ragione delle sue performance economiche (bassi costi) e ambientali (assenza di emissioni di CO2 e trattamento dei rifiuti)”.
Il nucleare infatti permetterebbe di perseguire comtemporaneamente tre direttrici:
- abbassamento del costo di produzione e di trasporto
- diminuzione dell’ impatto ambientale (emissioni di gas ad effetto serra)
- riduzione della dipendenza energetica da paesi esteri extra UE
Inoltre sempre nel rapporto si spera per il prossimo futuro anche in uno sviluppo importante delle energie rinnovabili.