Norvegia - no investimenti su chi produce armi nucleari
9 Gennaio 2006 di AmministratoreSul “Corriere della Sera” del 6 gennaio c’è un interessante articolo di Danilo Taino in merito ad una notizia che è passata inosservata sugli altri giornali (salvo alcuni casi): il Ministro delle Finanze della Norvegia ha dichiarato che il “Fondo pensioni statale” (della Norvegia) non investirà più su azioni di società che producono direttamente o indirettamente armi nucleari.
Tra le società che saranno colpite da tale decisione ci sono: Boeing, Honeywell, Safran, Bae Systems e probabilmente anche Finmeccanica per via di una joint-venture (con una azienda francese) che lavorerebbe anche su un progetto di missili nucleari in Francia (sebbene Finmeccanica abbia già smentito).
La Norvegia è uno Stato dove non sono presenti nè armi nucleari nè centrali nucleari. Il “Fondo pensioni statale” è un fondo finanziario molto ricco (circa 190 miliardi di euro a fine 2005) perchè si basa sulle entrate derivanti dalle esportazioni di petrolio ( la Norvegia è il terzo produttore mondiale di petrolio) ed è gestito dalla banca centrale norvegese sulla base di direttive del governo. Il fondo è finalizzato a garantire le pensioni delle generazioni future quando le riserve di petrolio norvegesi saranno esaurite e la popolazione anziana sarà aumentata in proporzione alla popolazione totale.