Sogin - presentazione programma lavori per lo smantellamento della centrale nucleare di Caorso
1 Novembre 2012 di AmministratoreIeri mercoledì 31 ottobre è stato illustrato da Sogin il programma delle attività di decontaminazione e smantellamento della centrale nucleare di Caorso (Piacenza).
Il programma delle attività è articolato in quattro fasi: demolizione edificio off-gas e adeguamento depositi temporanei; smantellamento e decontaminazione edificio reattore; conferimento dei rifiuti al Deposito Nazionale e demolizione degli edifici e dei depositi temporanei; rilascio del sito privo di vincoli radiologici.
Il sito, libero da vincoli radiologici, sarà restituito al territorio per il suo riutilizzo nel 2025.
Complessivamente i lavori di bonifica della centrale produrranno 320 mila tonnellate di materiali metallici e inerti, che verranno riciclati. I rifiuti radioattivi corrisponderanno a 4.800 tonnellate e saranno temporaneamente stoccati in sicurezza nel sito, in attesa del loro conferimento al Deposito Nazionale.
Il valore della bonifica ambientale del sito è di 360 milioni di euro, di cui circa 60 per attività di decommissioning già completate e 60 milioni per il conferimento dei rifiuti al Deposito Nazionale.
Le attività saranno ovviamente svolte nel rispetto della normativa vigente e verranno realizzate in linea con i migliori standard internazionali, per garantire la massima sicurezza per i lavoratori, la popolazione e l’ ambiente.
A garanzia della sostenibilità ambientale, gli interventi saranno progettati, realizzati e monitorati in modo da non produrre alcun impatto, sia radiologico sia convenzionale, sull’ambiente.
Finora sono state complessivamente già smantellate, decontaminate e riciclate circa 9.400 tonnellate di sistemi e componenti metallici, il 62% del metallo originariamente presente, circa il peso della torre Eiffel. Inoltre la radioattività è stata ridotta del 99% rispetto a quella originariamente presente.
A oggi, le principali attività di bonifica della centrale di Caorso hanno riguardato: la decontaminazione del circuito primario; la demolizione delle torri di raffreddamento; l’entrata in funzione di una delle più grandi stazioni di gestione materiali al mondo per lo smontaggio, il taglio e la decontaminazione dei materiali metallici; lo smantellamento dei componenti e la demolizione del camino dell’edificio off-gas; la rimozione dei coibenti, tra i quali l’amianto, dagli edifici reattore, turbina e off-gas; l’allontanamento del combustibile nucleare irraggiato per il suo riprocessamento; lo smantellamento dei componenti dell’edificio turbina.