Sogin - inizio smantellamento della centrale nucleare di Trino
11 Ottobre 2012 di AmministratoreÄ– stato illustrato da Sogin oggi giovedì 11 ottobre il programma delle attività di decontaminazione e smantellamento della centrale nucleare “Enrico Fermi” di Trino (Vercelli).
I lavori saranno articolati in quattro fasi: adeguamenti dei depositi temporanei; realizzazione delle facilities di supporto ai lavori di decommissioning; smantellamento dei sistemi e dei componenti dell’ “isola nucleare”; rilascio del sito senza vincoli di natura radiologica.
Il sito, libero da vincoli radiologici, sarà restituito al territorio per il suo riutilizzo nel 2024.
Complessivamente i lavori di smantellamento del sito produrranno 214 mila tonnellate di materiale. Al termine delle operazioni saranno prodotte solo 2 mila tonnellate di rifiuti radioattivi, che saranno stoccate in sicurezza nell’ impianto, in attesa del loro successivo conferimento al Deposito Nazionale.
Tutte le operazioni saranno autorizzate dagli Enti e Istituzioni, locali e nazionali, preposti a sovrintendere e sorvegliare, ciascuno per la propria competenza, allo svolgimento della bonifica ambientale del sito ed alla gestione dei rifiuti radioattivi.
Per lo smantellamento e la bonifica del sito saranno necessari 234 milioni di euro, di cui 34 già spesi per le attività di decommissioning e 52 milioni per il conferimento dei rifiuti al Deposito Nazionale.
A oggi, le principali attività di bonifica della centrale di Trino hanno riguardato la demolizione delle torri di raffreddamento; l’ abbattimento della torre metereologica; la decontaminazione dei generatori di vapore; lo smantellamento degli edifici che ospitavano i generatori diesel d’emergenza; la rimozione della traversa sul Po; la bonifica dell’ amianto; lo smantellamento dei componenti dell’ edificio turbina; la rimozione dei sistemi ausiliari non contaminati della zona controllata.