Accordo Sogin, Ansaldo Nucleare e Granit Technologies per lo sviluppo di una tecnologia
9 Febbraio 2009 di AmministratoreUn comunicato congiunto “Sogin - Ansaldo Nucleare” ci ha segnalato in data 5 febbraio che Sogin, Ansaldo Nucleare e Granit Technologies hanno sottoscritto un accordo di cooperazione per lo sviluppo di una tecnologia innovativa per il trattamento di rifiuti organici radioattivi.
Granit Technologies è un’ azienda svizzera che ha sviluppato e brevettato un processo di
ossidazione a umido (Wet Oxidation) per il trattamento di rifiuti organici derivanti da attivitĂ industriali e civili.
L’ accordo prevede l’ applicazione del processo di Wet Oxidation al trattamento e al
condizionamento dei rifiuti organici radioattivi prodotti da centrali e impianti nucleari, al fine di
ridurne il volume e garantirne la sicurezza nel lungo termine.
Il primo impianto sarĂ realizzato nella centrale di Trino (VC) e servirĂ a trattare le resine
provenienti dall’ esercizio della centrale. In seguito, la tecnologia potrà essere impiegata presso altri
impianti Sogin con problematiche analoghe.
Sogin svilupperĂ il sistema di estrazione delle resine dagli attuali recipienti e il sistema di
post-trattamento dei residui del processo, curerà l’ iter autorizzativo e garantirà che i materiali
derivanti dal trattamento rispettino i requisiti per il conferimento al deposito nazionale.
Ansaldo Nucleare, società del gruppo Finmeccanica, avrà la responsabilità dell’ adeguamento della tecnologia al campo nucleare.
I tempi previsti per lo sviluppo della tecnologia e la realizzazione dell’ impianto sono poco
più di due anni, con un costo complessivo di circa 13 milioni di euro. Tale tecnologia può trovare
applicazione anche nel trattamento delle resine a scambio ionico prodotte in impianti nucleari esteri.
A tal fine, l’ accordo prevede di promuoverla sul mercato globale del decommissioning.
9 Febbraio 2009 alle 11:42
Bene: altro progresso nella gestione in sicurezza delle scorie nucleari.