Gran Bretagna - la Nuclear Decommissioning Authority sceglie il consorzio UKNWM
1 Aprile 2008 di AmministratoreL’ agenzia inglese “Nuclear Decommissioning Authority” (NDA) ha oggi assegnato alla “UK Nuclear Waste Management” (UKNWM) il contratto per la gestione del deposito di rifiuti radioattivi a bassa livello di radioattività di Drigg, in Cumbria.
Il deposito sarà quindi gestito per i prossimi 5 anni dal consorzio “UK Nuclear Waste Management” costituito da Areva, URS Washington Division, Studsvik UK e Serco Assurance.
Il consorzio “UK Nuclear Waste Management” (UKNWM) ha pertantoavuto la meglio sugli altri due consorzi che adevano manifestato interesse: “Waste Management Solutions” (composto da Energy Solutions, BNG Project Services, Fluor and Jacobs) e “BSN Environmental” (composto da Babcock Support Services e Stoller and Nukem).
Questo è il primo contratto concluso dalla NDA da quando è stata creata nel 2005 al fine di gestire la fase di decomissiong in Gran Bretagna. Inizialmente il contratto, come detto, avrà la durata di 5 anni (ed un valore economico di circa 125 milioni di sterline) ma potrebbe essere prolungato fino ad un massimo di 17 anni (ulteriori 200-500 milioni di sterline).
2 Aprile 2008 alle 02:11
Inizia il bussiness nucleare!
Al miglior offerente (quello che farà spendere meno!!) la gestione dei depositi.
Magari anche per la costruzione dei nuovi depositi si faranno gare di appalto e vincerà chi farà pagare meno! La sicurezza! Diamine per quella non c’é problema.
500 milioni di sterline per gestire il deposito inglese (l’unico deposito di scorie e per di più per il II livello per un paese che ha una ventina di centrali). Però!
Ma la cosa interessate è che le aziende si consorziano. Come AREVA da sola non può gestire un deposito di II livello? Però.
Ma alllora come farà a gestire i nuovi depositi che occorreranno per i 5/10 reattori EPR che ha intenzione di costruire?
Bussiness stramiliardario dove tutte le aziende, anche quelle che non c’entrano niente, si butteranno a capofitto. Smantellare e ricostruire.
Un bell’osso con tanta polpa attorno da addentare!
E in mezzo a tanti miliardi di euro disponibili le aziende riusciranno a mantenere un giudizio critico su quello che fanno?
Se c’é un lavoro dove la più piccola componente deve essere perfetta questo è il mondo nucleare.
Ora che sta per essere assaltato da tutti sarà garantita la sicurezza?