Enea - adottato il nuovo regolamento per l’ organizzazione e il funzionamento
8 Maggio 2006 di AmministratoreUn’ Ansa di oggi comunica che con decreto del Ministro delle attività produttive è stato adottato il regolamento per l’organizzazione e il funzionamento dell’ Enea sulla base di quanto prescritto nel decreto legislativo 3 settembre 2003, n.257 (Riordino della disciplina dell’Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente) .
L’Ente è organizzato così:
- un presidente
- un Consiglio di amministrazione.
- una segreteria del Consiglio incaricata di assicurare gli adempimenti formali preparatori delle riunioni consiliari e l’espletamento della funzione di segretario dell’organo collegiale.
- un Consiglio d’ amministrazione che può istituire commissioni consiliari a carattere temporaneo, con il compito di procedere, prima della discussione in sede di organo deliberante, all’esame degli argomenti che sono da sottoporre all’organo stesso, in attuazione di principi di funzionalità e produttività , di semplificazione e snellezza amministrativa.
- un Collegio dei revisori composto da tre membri effettivi e tre membri supplenti, designati per la durata di quattro anni, che vigilano sull’ osservanza delle leggi e sulle disposizioni statutarie.
L’assetto della struttura organizzativa dell’ Ente distingue i compiti di indirizzo e controllo, riservati agli organi di vertice, dalle attività di gestione tecnico-amministrativa, finanziaria e contabile, riservate alla direzione generale e alla dirigenza che ad essa risponde, dotandosi di opportuni strumenti ai fini del controllo della regolarità amministrativa e contabile, del controllo di gestione, della valutazione della dirigenza e della valutazione e controllo strategico.
Le strutture organizzative di primo livello dell’ Enea si articolano in:
- direzione generale
- cinque dipartimenti: Fusione, tecnologie e presidio nucleari; Ambiente, cambiamenti globali e sviluppo sostenibile; Tecnologie per l’energia, fonti rinnovabili e risparmio energetico; Tecnologie fisiche e nuovi materiali; Biotecnologie, agroindustria e protezione della salute.
- tre direzioni centrali: Supporto, infrastrutture e centri; Risorse umane; Amministrazione e pianificazione
La struttura organizzativa dell’ Enea, al cui vertice è posto il Direttore generale, in carica 4 anni, è articolata in dipartimenti, direzioni centrali, strutture di secondo livello, tra cui le eventuali unità organizzative settoriali o locali che si rendano necessarie al perseguimento dei fini istituzionali. L’articolazione dei dipartimenti risponde al criterio di riferimento a grandi aree di materie omogenee, oppure di progetti, individuati in relazione alle finalità dell’ Ente e ai settori di intervento.
Al fine di misurare l’efficacia, l’efficienza e l’economicità dell’azione dell’ Ente, per le procedure di controllo e valutazione sono utilizzati sistemi informativi automatizzati relativi alla rendicontazione contabile, alla gestione del personale, al fabbisogno del personale, alla rilevazione delle attività svolte per la realizzazione degli scopi istituzionali e dei relativi effetti, all’analisi delle spese di funzionamento dell’amministrazione, alla contabilita analitica.