Il combustibile nucleare irraggiato italiano va in Francia - è ufficiale
2 Aprile 2006 di AmministratoreUn’ Ansa del 30 marzo riporta un’ importante notizia: è stato firmato il 30 marzo l’accordo tra Sogin e Cogema che prevede il trasferimento in Francia del combustibile nucleare irraggiato italiano al fine di effettuare il riprocessamento.
Si ricorda che in data 17 dicembre 2004 Carlo Jean, commissario delegato dal governo alla sicurezza delle installazioni militari (oltre che presidente della Sogin) aveva firmato un’ ordinanza che disponeva l’ avvio delle procedure per il trasporto all’ estero dei materiali radioattivi più pericolosi: si tratta di circa 250 tonnellate di combustibile irraggiato, composto da barre squadrate di circa 4 metri di lunghezza. Attualmente il combustibile nucleare irraggiato italiano è stoccato per la maggior parte nelle centrali di Trino Vercellese e Saluggia in Piemonte e in quella di Caorso, in Emilia Romagna.
I viaggi per trasportare in Francia (a La Hague) saranno effettuati su rotaia e dovrebbero essere organizzati tra il 2006 e il 2007.
L’accordo prevede il riprocessamento e tra venti anni poi i rifiuti radioattivi ritrattati dovranno ritornare in Italia per essere stoccate nel sito unico nazionale nel frattempo individuato.