Zapatero spinge per una Spagna senza nucleare
18 Settembre 2006 di AmministratoreSu “La Stampa” di oggi in un articolo di Gian Antonio Orighi si riporta la notizia (presente ieri sul quotidiano spagnolo “El Pais”) della decisione da parte della Spagna di mettere da parte il nucleare nei prossimi anni.
E il premier spagnolo Zapatero (socialista) infatti ha comunicato che la Spagna seguirà una nuova politica energetica che sarà indirizzata soprattutto verso le fonti rinnovabili, così come già aveva dichiarato prima dell’ elezioni che lo hanno portato al successo.
Il primo passo di questa nuova fase energetica per la Spagna sarà il mancato rinnovo nel 2009 del permesso di sfruttamento della centrale nucleare di Garona (Burgos). Infatti la normativa spagnola richiede che ogni 40 anni ci sia il rinnovo dei permessi e la centrale di Garona sarà la prima a non vedersi rinnovare il permesso (in quanto è anche la più vecchia centrale nucleare spagnola essendo operativa dall’ inizio degli anni settanta). Il mancato rinnovo sarà successivamente applicato anche alle altre sette centrali ancora in funzione, mettendo quindi da parte il nucleare entro il 2014.
Nel progetto di dismissione del nucleare è prevista inoltre l’ individuazione la costruzione di un deposito unico dove sistemare i rifuti radioattivi (specie quelli di terza categoria, che sono attualmente in buona parte in Francia).
Attualmente circa il 25% della energia elettrica in Spagna è prodotta dal nucleare.
24 Settembre 2006 alle 11:58
Salve,
vorrei sapere con quale tipo di combustibile i paesi come Spagna e Germania andranno a sostituire il nucleare nel loro parco energetico! Rinnovabile? Mi sembra alquanto ottimistico poter, entro il 2014, riuscire a produrre il 25% dell’energia totale! Carbone? Probabilmente……
Se qualcuno ha notizie in piu’ sulle mosse (a parte quelle propagandistiche) di questi due paesi nel campo della ricerca effettiva di alternative ai fossili ed al nucleare puo’ dare qualche spunto?
ciao,
marco
26 Settembre 2006 alle 13:39
parlano tanto ma i fatti non arrivano, in effetti solo noi le abbiamo spente.
26 Settembre 2006 alle 21:16
Per la Spagna di Zapatero non sono informato, ricordo invece che mentre mi trovavo in Germania nell’agosto 2005, durante la campagna elettorale, che nel programma di Angela Merkel si parlava, se non erro, di una cancellazione del piano di disattivazione degli impianti nucleari, che invece veniva portato avanti dall’ex cancelliere Schroder e relativa coalizione.
Ora alla luce dei risultati delle elezioni del 18 settembre 2005 (se non ricordo male) che hanno visto la vittoria della Merkel per il 35.3% (CDU/CSU) contro Schroder fermo al 34.2% (SPD) e la conseguente “Grand Coalition” non so cosa sia realmente successo. Credo tuttavia che tale piano sia stato almeno sospeso. Tornerò a breve in Germania e mi informerò sugli ultimi sviluppi.
Saluti a tutti.