Roma - Atomi Per La Pace - manifestazione pubblica per il rilancio del nucleare
16 Luglio 2012 di AmministratoreSi segnala che sabato 20 ottobre, in occasione dell’ anniversario della nascita del celebre fisico italiano Enrico Fermi (noto per i suoi lavori sulla radioattività artificiale e per essere stato il realizzatore della prima pila atomica della storia), si terrà a Roma una manifestazione pubblica per il rilancio del nucleare in Italia.
L’ evento è organizzato dal comitato promotore “Atomi per la pace - Si al Nucleare”, che si ripropone di promuovere un dibattito pubblico in merito alle tematiche riguardanti l’approvvigionamento energetico del nostro Paese, con particolare riferimento alla tematica della produzione elettronucleare di energia.
Il fine dell’ evento è in particolare quello di sensibilizzare coloro che interverranno in merito alle tematiche sopra citate attraverso la distribuzione (gratuita) di materiale informativo, l’esposizione di poster esplicativi e l’incontro/dibattito pubblici con tecnici specializzati nel settore.
Il comitato promotore “Atomi per la pace - Si al Nucleare” non ha nessun rapporto con alcuna forza politica o schieramento politico. E’ un gruppo di persone che ha dato vita a questo progetto con il solo scopo di diffondere ogni possibile analisi e disamina in materia nucleare.
La manifestazione si terrà a Roma, in Piazza di Spagna. Avrà inizio alle ore 10:00 (distribuzione del materiale informativo ore 9:00) ed orientativamente terminerà alle 14.00.
Per informazioni e contatti, mandare una mail a atomiperlapace(chiocciola)gmail.com.
Per ulteriori informazioni si rinvia al sito “Atomi Per La Pace” ed alla pagina-facebook dell’ evento organizzato da “Atomi Per La Pace - Si al Nucleare”
AGGIORNAMENTO - 10 SETTEMBRE 2012
Si segnala che la data dell’ evento è stata spostata da domenica 30 settembre a sabato 29 settembre
AGGIORNAMENTO - 19 SETTEMBRE 2012
Si segnala che la data dell’ evento è stata spostata da sabato 29 settembre a data da destinarsi
AGGIORNAMENTO - 11 OTTOBRE 2012
Si segnala che la data dell’ evento è stata spostata a sabato 20 ottobre.
Inoltre è stato variato il luogo, non prevedendosi più una manifestazione lungo un percorso prestabilito: partenza da Piazza della Repubblica ed arrivo a Piazza San Giovanni. Con inizio alle ore 10:00 (distribuzione del materiale informativo ore 9:00) ed orientativamente termine alle 14.00.
15 Agosto 2012 alle 07:38
Nucleare buono significa vittoria della civiltà ‘
17 Agosto 2012 alle 21:44
Concordo con Massimo
18 Agosto 2012 alle 18:09
Anche io potrei condividere,anche se non capisco il termine nucleare buono??
21 Agosto 2012 alle 13:12
Nucleare buono =
- quello che serve per scopi civili (per produrre energia elettrica, ma potrebbe servire anche per dissalare l’acqua, come motore per grosse navi, come produzione di combustibili per autotrazione tipo l’idrogeno)
- quello fatto bene che fa crescere la nazione perchè diffonde la cultura della sicurezza, deicontrolli e della responsabilitÃ
- quello che crea posti di lavoro qualificati e trasforma la cultura e la conoscenza scientifica in energia con pochissimo consumo di combustibile e di risorse e rispetta l’ambiente con un impatto del tutto trascurabile
11 Settembre 2012 alle 22:02
x Renzo Riva
Vediamo invece una politica “cattiva”
E’ sotto gli occhi di tutti quello che sta succedendo in sardegna con l’alcoa e non solo.
Qualche anno fa il governatore di allora prometteva il 40% di energia elettrica rinnovabile e un abbattimento dei costi grazie all’eolico….
e su questo sito, in una delle tante discussioni avevamo messo in dubbio la cosa ma… come si sà … il vento trionfale della green economy spirava forte allora come oggi…
il link è questo (ma purtroppo non funziona più)
espresso.repubblica.it:80/dettaglio-local/«L-aria-sta-cambi...
e l’intervista al governatore faceva più o meno così:
«Io dico che qui in Sardegna non c’è spazio per il nucleare. C’è invece bisogno di investire molto nell’energia pulita. Per questo abbiamo un programma: arrivare entro il 2013 al 40% del consumo di energia da fonti rinnovabili. Kyoto impone di arrivare al 23% entro il 2020 e noi, con sei anni d’anticipo, puntiamo a un obiettivo ambizioso che aiuterà le famiglie e le imprese, grazie a un fortissimo abbattimento dei costi energetici. La Regione finanzia tutti i progetti nei quali si investe nel fotovoltaico e nell’eolico».
I risultati sono sotto gli occhi di tutti:
siamo alle soglie del 2013 e invece le fabbriche chiudono mentre (da verificare) a me risulta un 10% circa di eolico e PV, 15% compreso idroelettrico.
11 Settembre 2012 alle 22:04
Il titolo dell’intervista era
NEL PRIMO WEEK-END SENZA IL CAVALIERE, SORU CRITICA IL PREMIER E I SUOI MINISTRI
«L’aria sta cambiando, Berlusconi in ritirata»
Piero Mannironi
il link (http://espresso.repubblica.it:80/dettaglio-local/«L-aria-sta-cambiando-Berlusconi-in-ritirata»/2063640/6)
16 Settembre 2012 alle 01:23
Vade retro Soru (a Prodi)
21 Ottobre 2012 alle 23:59
Cappellacci come Testa!
Testa appena eletto alla presidenza dell’Enel dal prode Prodi dichiarò che voleva, entro poco tempo, portare al 10% la quota del fabbisogno annuale la produzione di energia elettrica da fonte eolica.
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Sapete già come andò diversamente a finire.
.
24 Ottobre 2012 alle 08:04
Ecco una sequenza di fotografie
dell’evento di sabato 20 Ottobre 2012
a Roma in piazza di Spagna
“Atomi per la Pace”
http://renzoslabar.blogspot.it/2012/10/nuclear.html
11 Dicembre 2012 alle 01:04
Il problema del nucleare sono le scorie e la radioattivita!Se in una reazione si potesse isolare un protone e lo si metesse dentro un campo magnetico .questto secondo me produrebbe una energia inesauribile ,senza pericolo di radiazioni.
16 Dicembre 2012 alle 12:47
Mi sa che hai un po’ di strada da fare: nmon ne hai azzeccata una!
16 Dicembre 2012 alle 14:47
A chi non condivideva la mia posizione di critica nei confronti di Tepco de dei Giapponesi invito a leggere questo articolo
it.ibtimes.com/articles/39798/20121215/fukushima-tepco-ammet...
“Incidente nucleare di Fukushima, la Tepco ammette le sue responsabilità ”
dove fra il resto si dice
“…la società condivide il report parlamentare rilasciato a luglio dove si sottolineano le responsabilità dell’azienda e si denuncia la “collusione” tra governo, autorità di regolamentazione e azienda…”
Io direi che non bisogna mai difendere quelli che fanno le porcherie, neanche se apparentemente stanno dalla “nostra parte”: chi fa porcherie è comunque un “nemico” del vivere civile, del benessere e dei cittadini.
Nel caso particolare i danni che la Tepco con collusi e omertosi a vario livello, ha fatto alla tecnologia nucleare è incalcolabile: ma il nucleare serviva soprattutto alla popolazione mondiale, per cui, per guadagnarci su quattro lire quelli hanno fatto un mega disastro, il più grave dei quali, ribadisco, non è certo l’inquinamento del territorio (pur grave) ma l’aver dato credito a “pifferai magici” di bassissimo livello come gli antinucleari e ai conseguenti danni che si creeranno per colpa del seguito che hanno guadagnato nella popolazione di tutto il mondo e, in particolare di quello occidentale.
17 Dicembre 2012 alle 23:38
ecco perché è ora di dire basta a Berlusconi.
Poi chi vuole Monti se lo voti.
Per parte mia voterò scheda nulla.
5 Gennaio 2013 alle 20:07
scrivevo in altra sede dei Grandi Numeri. Vedete la Tepco. che è il maggior produttore di energia elettrica in Giappone, produce con 3 centrali nucleari il 40% del fabbisogno e con 160 centrali idroelettriche il 7%. E’ logico che difenda i propri interessi, ma in questo casi ha fatto il “mea culpa”, ma pure dimostrato che nonostante un evento di quella portata non sia successo nulla di irreparabile e certamente a livelli enormemente inferiori a quelli sbandierati da chi di nucleare non capisce nulla.
Torniamo appunto ai Grandi Nimeri e facciamo un raffronto tra i morti del nucleare energetico, Dio ce ne guardi da quell’obbrobrio di uso non militare ma assassino e criminale, e quelli di disastri ecologici del petrolio o della droga, se si nota bene all’origine della maggior parte dei conflitti bellici o rivoluzionari attuali e del secolo scorso. E persino del traffico !
9 Gennaio 2013 alle 18:58
Certo.
Ma il problema è mediatico.
Fukushima ha dato modo di “dimostrare” (con le solite balle a la solita innegabile e amisurata capacità propagandistica degli antinucleari) che il nucleare “è inattualbile” (naturalmente la realtà non conta niente, e men che meno i discorsi ragionevoli - conta la psicologia e con 3 centrali che esplodono in diretta televisiva…)
La mia microesperienza ormai mostra che anche chi era, diciamo “non ostile”, all’uso dell’atomo, quando parla con me, sapendo quanto ci tengo, mi guarda con compassione dicendomi che ormai la questione non si pone neanche più… (naturalmente non conoscono la situazione mondiale ecc…)
Qui in italia, ma mi pare anche in germania e probabilmente in svizzera, olanda e belgio, direi che Fukushima ha colpito duro (nella zucca della popolazione ignara e inerme, intendo).
17 Gennaio 2013 alle 00:30
Pietruccio,
Non indulgere.
La popolazione non è ignara ma ignava.
Inerme solo quando piange il morto per imbrogliare il vivo.
Se c’è da prendere privilegi e non diritti invece è molto attiva.