Facebook - Atomi Per La Pace - Si al Nucleare
1 Marzo 2012 di AmministratoreSi segnala che da poco su Facebook è stato aperto una “Pagina” in cui si cerca di mantenere vivo nel social network il dibattito sul nucleare: “Atomi Per La Pace - Si al Nucleare“.
Una premessa d’obbligo è spiegare prima di tutto cosa sia una “Pagina” su Facebook: è il principale strumento su Facebook per riunire assieme persone con lo scopo di promuovere un’ azienda, un prodotto, un personaggio famoso, un progetto.
La posizione di “Atomi Per La Pace - Si al Nucleare” è di promuovere il ritorno del nucleare in italia, dialogando e discutendo su varie tematiche relative all’ energia nucleare.
Parte delle persone presenti lì sono utenti che partecipano anche a discussioni qui su “Archivionucleare”.
Per ulteriori informazioni si rinvia direttamente alla pagina-facebook “Atomi Per La Pace - Si al Nucleare” (si precisa che per partecipare si deve essere iscritti a Facebook).
15 Marzo 2012 alle 12:44
pagina molto interessante! grazie
5 Aprile 2012 alle 19:04
http://www.facebook.com/AtomiPerLaPace
Carmelo Serraino scrive:
Nel giornalismo vige il cosiddetto mortochilometro, cioè di norma un morto fa molto meno notizia quanto è più lontano e ci vogliono molti più morti perchè assieme possano far entrare la notizia nel novero di quelle scelte dai potentati mediatici.
Ci sono però le dovute eccezioni, probabilmente correlati più che direttamente col giornalismo con … i relativi finanziamenti.
E.g.
1) Nel settore delle radiazioni ionizzanti,
se in Italia ogni giorno muoiono più di 200 persone per il polonio radioattivo delle sigarette i produttori quasi quasi vogliono essere pagati perchè risolvono in parte il problema delle pensioni e nessuno si scandalizza di niente! Se dall’altra parte del mondo un cataclisma naturale storicamente mai registrato in una nazione sviluppata, colpisce una centrale nucleare i morti per radiazioni si inventano contro ogni evidenza, mentre 20.000 vittime del disastro naturale scompaiono seguendo la legge del mortochilometro.
2) Nel settore dei trasporti,
se ogni giorno in Italia mediamente muoiono 20 persone per l’utilizzo dell’automobile non ne parla nessuno. Se invece nel mondo cade un aereo ogni tre mesi e muoiono alcune decine di persone ne parlano tutti i giornali.
3) Nel settore dell’energia
se una persona muore in Italia per le esalazioni tossiche di un braciere perchè non può permettersi di pagare l’energia elettrica di una stufetta non è degna neanche di un trafiletto in un giornale di provincia, se invece un fil di fumo fa intervenire i pompieri in una centrale nucleare di quelle che si ostinano a procurarci la loro economica energia, ecco che ne parlano tutti.
Ma stiamo avviandoci alla Pasqua di resurrezione e vita e voglio sperare che questi discorsi bui vengano superati dalla voglia di vivere.
AUGURI, BUONA PASQUA!
13 Aprile 2012 alle 16:51
Segnalo questo istruttivo articolo sulle “meraviglie” delle energie rinnovabili:
corriere.it/economia/12_aprile_13/beffa-tariffa-bioraria-agn...
18 Aprile 2012 alle 16:54
E qui c’è un’altra notizia che ci lascia tanto tristi:
ilsole24ore.com/art/notizie/2012-04-18/deraglia-locomotiva-t...