Sogin - siglato protocollo di legalità con i prefetti delle province interessate dai lavori di smantellamento degli impianti nucleari
25 Marzo 2011 di AmministratoreÈ stato sottoscritto in data 23 marzo tra i Prefetti delle sette Province interessate dai lavori di decommissioning degli impianti nucleari (Alessandria, Caserta, Latina, Matera, Piacenza, Roma, Vercelli) e Sogin un protocollo di legalità per prevenire ogni possibile infiltrazione della criminalità in materia di appalti per lavori, servizi e forniture per gli impianti nucleari italiani oggi in dismissione.
Il Protocollo, di durata triennale, prevede la richiesta delle informative antimafia per l’intera filiera di imprese e fornitori che eseguiranno lavori negli impianti nucleari gestiti da Sogin, anche per appalti di importo inferiore alle attuali soglie comunitarie (il limite, infatti, si abbassa da 4.845.000 a 250.000 euro per lavori e da 387.000 a 150.000 euro per servizi e forniture).
In particolare, il protocollo estende le verifiche antimafia anche ai sub-appalti, ai sub-contratti per opere e lavori, ai sub-affidamenti di prestazioni maggiormente a rischio di infiltrazioni mafiose, indipendentemente dal loro valore.
Le verifiche e l’acquisizione delle informazioni antimafia sono estese anche alle prestazioni non inquadrabili nel subappalto e ritenute sensibili, quali: trasporto di materiali a discarica, trasporto e smaltimento rifiuti, fornitura e/o trasporto terra, materiali inerti, calcestruzzo, ferro lavorato e noli di macchinari.
30 Marzo 2011 alle 10:43
come no, tanto:
1. le prefetture sono in odore di eliminazione
2. i prefetti non sono over sospetti, quello di napoli è indagato proprio per collusioni in materia di rifiuti, quello dell’ Aquila per turbativa d’asta (e anche lì camorre di mezzo)
Non c’è pezza: in Italia tutto quello che è edile è da tempo in mano alla malavita organizzata, specie nei grandi lavori. Ma non c’è un francobollo che resti fuori. Sicchè parlare di centrali in Italia è come mettersi a discutere di come fare le macchine senza le ruote.