GE Hitachi Nuclear Energy ed accordo di cooperazione Italia-USA
1 Ottobre 2009 di AmministratoreIn data 30 settembre la “GE Hitachi Nuclear Energy” (GEH) ha annunciato il proprio supporto all’ accordo di cooperazione nel settore dell’energia nucleare siglato martedì 29 settembre a Washington tra Italia e Stati Uniti.
L’ accordo bilaterale consentirà la crescita della capacità di produzione e la diversificazione del portafoglio energetico in Italia attraverso la cooperazione dei due Paesi nelle attività di ricerca, sviluppo e realizzazione di tecnologie avanzate per reattori.
Inoltre l’ accordo bilaterale di cooperazione firmato dal segretario statunitense per l’energia Steven Chu e dal ministro per lo sviluppo economico Claudio Scajola rafforza l’impegno dei due Paesi nello sviluppo di un’economia energetica indipendente, affidabile e diversificata comprendente una fonte energetica nucleare sicura ed economicamente sostenibile.
“Siamo entusiasti della prospettiva di supportare lo sviluppo del nuovo programma energetico nucleare italiano”, ha dichiarato Jack Fuller, Presidente e CEO di GEH. “Con oltre 50 anni di esperienza nella fornitura di tecnologie e servizi nucleari per la produzione elettrica, GEH è in grado di proporre interessanti soluzioni per aiutare l’Italia a centrare gli obiettivi stabiliti dal suo programma di sviluppo dell’energia nucleare”.
GE riconosce la necessità del ricorso all’energia nucleare per soddisfare i requisiti mondiali di sostenibilità energetica. “L’energia nucleare è una fonte a bassissime emissioni di CO2 che oggi non può essere esclusa dall’equazione energetica”, ha affermato John Krenicki, Presidente e CEO di GE Energy intervenendo la scorsa settimana a Washington in occasione del “Council on Competitiveness National Energy Summit”. Il sostegno del governo è dunque fondamentale per lo sviluppo di nuove tecnologie nucleari”.
Si ricorda, come notizia storica, che GE collaborò alla realizzazione del primo programma nucleare italiano, fornendo, su incarico di Enel, un reattore ad acqua bollente (BWR, Boiling Water Reactor) di seconda generazione da 860 MWe di potenza per la centrale nucleare di Caorso, entrata in attività nel 1978.
Oggi GEH è uno dei leader mondiali nella progettazione e realizzazione di reattori con tecnologia ad acqua bollente avanzata ed offre un’ampia gamma di reattori e servizi per impianti nucleari ai produttori di energia di tutto il mondo.
La “GE Hitachi Nuclear Energy” è nata a seguito dell’ accordo di “joint venture†del 2006 tra General Electric e Hitachi nel settore nucleare. L’alleanza ha come visione strategica unica la realizzazione di un sempre più ampio portafoglio di soluzioni espandendo le proprie capacità in termini di fornitura di nuovi reattori e di servizi.
1 Ottobre 2009 alle 13:39
Questo è sicuramente un ottimo segnale nella direzione giusta, merito anche del ministro Scajola, (in barba a quanto dichiarato dall’amministratore delegato Fulvio Conti che pretendeva di avere la supremazia per motivi evidentemente di nobiltà d’animo), ha favorito un mercato con più attori e più libero.
4 Ottobre 2009 alle 14:17
bella notizia, mi compiaccio. in questo modo si aumenta la concorrenza fra le varie società e si hanno vari modelli di reattori, come era all’inizio dell’era nucleare italiana con un PWR, un BWR ed un MAGNOX
però rimango personalmente dell’idea data dal fatto certo ed incontestabile che siamo in italia……il progetto è ottimo ma non sarà mai realizzato…..
5 Ottobre 2009 alle 16:39
…mai dire mai. Fino a pochi anni fa solo la parola “atomo” provocava alzate di scudi sia da parte della popolazione sia da parte delle industrie.
Di cambiamenti ce ne sono stati nell’opinione pubblica, indipendentemente dalla successione dei governi.
Cmq staremoa vedere.
5 Ottobre 2009 alle 22:17
ma infatti, io ci spero vivamente nel ritorno dell’italia al nucleare, solo che sono italiano e conosco gli italiani e per questo so che sarà difficile…..
ci torneremo sicuramente quando avremo l’acqua alla gola e saremo come al solito gli ultimi del carretto…..