Ministro Scajola - Revisione tariffe elettriche, creazione di un organismo di sicurezza nucleare, Sogin ed ENEA
10 Luglio 2008 di AmministratoreIeri 9 luglio il Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola ha fatto alcune dichiarazioni in occasione di una audizione alle commissioni “Industria” di Camera e Senato: si prevede una revisione della determinazione delle tariffe elettriche e la creazione di un organismo di sicurezza nucleare.
La revisione dei criteri di determinazione delle tariffe elettriche mira a limitare il peso degli “oneri di sistema” (che attualmente gravano per oltre il 10% sulla bolletta).
La creazione di un forte organismo di sicurezza nucleare (in coordinamento con il Ministero dell’ Ambiente) è finalizzato a garantire la tutela della salute delle popolazioni, il rispetto dell’ ambiente e del territorio, in previsione anche del rilancio del nucleare civile in Italia.
Inoltre il Ministro Scajola ha aggiunto che verrà valutata sia una ridefinizione del ruolo e dell’ organizzazione della Sogin sia una valorizzazione del ruolo dell’ ENEA.
10 Luglio 2008 alle 21:11
Come ho da molto tempo previsto ecco che la Sogin da società pubblica nata per smantellare i nostri impianti diventa lo strumento per riportare il nucleare in Italia.
Certo si parla di Enea e Sogin. Ma in questi anni l’Enea è stata relegata ai margini della gestione del nucleare (lo smantellmento dei sottomarini nell’ambito della Global Partneship lo dimostra) mentre la Sogin è diventata il campione nazionale.
Sull’agenzia di sicurezza nucleare basta il fatto che deve coordinarsi con il min. dell’ambiente per capire che sarà una specie di APAT aggiornata ma sicuramente non indipendente, tornando ai tempi di Matteoli e Togni quando l’ANPA ente indipendente fù trasformata in APAT, cioè l’organismo tecnico del ministero dell’ambiente.
Niente di nuovo sotto il sole. Questo è lo stesso Scaiola che nel precedente governo pensava di privatizzare la Sogin.
Ma non tutto è perduto. Basterà dimostrare l’incompetenza della Sogin nel gestire le poche scorie che abbiamo e il castello di carte (nucleare) cascherà al primo alito di vento.
11 Luglio 2008 alle 09:54
Ma non tutto è perduto. Basterà dimostrare l’incompetenza della Sogin nel gestire le poche scorie che abbiamo e il castello di carte (nucleare) cascherà al primo alito di vento.
Questo lo dici e speri te.
11 Luglio 2008 alle 22:08
Daniele, INFORMATI!!! La Sogin non gestisce solo “le poche scorie che abbiamo“. Se poi hai qualche lamentela attinente all’attuazione del Modello Organizzativo SOGIN segnalalo all’Organismo di Vigilanza di Sogin S.p.A, o denuncia direttamente la SOogin per violazione del DL 231/2001! Tieni poi conto che Sogin è finanziata unicamente dall’ENEL!
Altrimenti rassegnati a pagare cifre sempre più alte non solo per accendere la luce (o lavarti i panni), ma anche per lo spostarti e soprattutto per il mangiare.
Per l’organismo di sicurezza nucleare …. immagino siano solo parole, xkè questi “ENTI” non hanno mai portato a niente di concreto, se non inseriti in un ambito più ampio (es.: collegarsi con Francia, Germania e Finlandia a partire dalla gestione degli EPR ….).
11 Luglio 2008 alle 23:12
Per Daniele
L’intervento di EnriMax, anche se ti invita a sporgere denuncia, non l’ho fatto io!!! Siamo due persone diverse!!! Anche perchè nel commento ci sono alcune inesattezze.
Per EnriMax
Guarda che tu e Daniele state dalla stessa parte, a quanto mi pare di capire, quindi è inutile che te la prendi con lui…
Ma, visto che ci sono, ti preciso che sulla tua asserzione
Tieni poi conto che Sogin è finanziata unicamente dall’ENEL!
va detto che i soli finanziamenti che la Sogin ha ricevuto dall’Enel sono (nel 1999) acconti nucleari per un ammontare pari a 794,4 milioni di euro, di cui 463 milioni come credito nei confronti della Cassa conguaglio per il settore elettrico e la parte restante, pari a 331,4 milioni di euro, come disponibilità finanziarie rivenienti da fondi, costituiti dalla medesima Enel mediante accantonamenti di imposizioni tariffarie a carico degli utenti del sistema elettrico e vincolati allo smantellamento delle centrali elettronucleari dimesse e alla chiusura del ciclo del combustibile.
Inoltre le attuali attività di smantellamento delle centrali elettronucleari dismesse, di chiusura del ciclo del combustibile e attività connesse e conseguenti (“commessa nucleareâ€) sono finanziate dagli “oneri nucleari†a carico dei consumatori di energia elettrica tramite una specifica componente tariffaria, la A2.
Please In My Back Yard
12 Luglio 2008 alle 00:09
ENRIMAX tu dici a me di informami sulla Sogin!!!!!
Come dice PIMBY la Sogin è finanziata dalle famiglie italiane. Infatti se vai a vedere il valore dell’aliquota A2 che l’AEEG ha rideterminato sulla bolletta elettrica scoprirai che l’utenza domestica paga una cifra, l’industria un’altra (più bassa). Addirittura le aziende parastatali (Ferrovie per fare un’esempio) non hanno oneri!
ENRIMAX per quanto riguarda gli enti governativi si torna sempre al solito punto. Il problema non sono gli ENTI ma la politica che li crea e li governa.
Per quanto riguarda Sogin che dire! La maggior parte della gente non sa nemmeno che esiste; quei pochi che la conoscono pensano sia una fucina di geni; poi c’é quel cretino di Rovai che, purtroppo, sa come stanno le cose.
Ti rivelo un segreto. Vorrei essere rimasto ignorante sulla materia!
SOGIN SE LA CONOSCI LA EVITI!