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Greenpeace - speciali “cartoline” di Roma per ricordare che investire nel nucleare oggi sarebbe una follia

18 Giugno 2008 di Amministratore

Un comunicato di Greenpeace segnala che oggi in occasione del Consiglio dei ministri convocato in via straordinaria per affrontare anche la questione del nucleare, alcuni attivisti di Greenpeace hanno realizzato nella notte una serie di “cartoline” dai più prestigiosi monumenti di Roma.

Per l’ occasione hanno usato un potente videoproiettore capace di riprodurre immagini anche a più di cento metri di distanza. L’ obiettivo delle speciali cartoline è ricordare al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e al ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, che investire nel nucleare oggi sarebbe una follia.

Puntare sul nucleare sarebbe una follia perché:
- dopo sessant’anni di ricerca la gestione delle scorie nel lungo periodo rimane un problema irrisolto;
- le riserve di uranio nel mondo si esauriranno prima di gas e petrolio, tra circa cinquant’anni;
- è tra le fonti più costose;
- non ci renderà energeticamente indipendenti dall’estero: l’Italia dipenderà da quei Paesi che hanno l’uranio e detengono i brevetti delle centrali di terza generazione;
- le centrali nucleari sono un obiettivo sensibile per attentati terroristici.

“I casi sono due: o avviamo adesso una vera rivoluzione energetica, basata su efficienza e rinnovabili, oppure le future generazioni non conosceranno il Pianeta cosi com’è oggi”, avverte Giuseppe Onufrio, direttore delle Campagne di Greenpeace Italia: “Berlusconi ascolti l’ appello di lasciar perdere il nucleare rivoltogli dal mondo scientifico. Se non lo può fare come Premier, lo faccia almeno come nonno!”



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  • 3 Commenti a “ Greenpeace - speciali “cartoline” di Roma per ricordare che investire nel nucleare oggi sarebbe una follia”

    1. Edoardo scrive:

      le solite identiche storie da vent’anni a questa parte. Non è che i nonni sono quelli di Greenpeace?

      Tutti argomenti analizzati (con tanto di numeri, fonti e grafici) e discussi su questo forum fino alla noia.

    2. PIMBY scrive:

      Dalla home page di questo sito, riepilogo qui di seguito (in ordine inverso) gli ultimi temi proposti dallo staff:

      1) Concluse le operazioni di svuotamento e bonifica della piscina dell’impianto Eurex di Saluggia
      2) Riapertura della centrale nucleare di Krsko in Slovenia
      3) Reattore della centrale nucleare di Rivne in Ucraina è stato chiuso a seguito di un incidente
      4) Un nuovo organo: l’ IRPA al posto dell’APAT
      5) Gran Bretagna: deposito geologico definitivo di rifiuti radioattivi ad alta attivitĂ
      6) Giappone: incidente presso l’ impianto nucleare di Fukushima-Daini a seguito di un terremoto?
      7) Norme ad hoc per rendere concreta e rapida la svolta dell’Italia sull’atomo
      8) Il Governo francese sta valutando di costruire un secondo reattore EPR
      9) Workshop “Il posizionamento strategico dell’ Italia nel settore dell’ energia: nucleare subito?”

      Come si vede, sono tutti temi molto interessanti e di “sostanza”.
      Bene, mi sembra francamente che, con quest’ultima notizia, il livello medio dei temi proposti sia sceso di parecchio.
      Le cartoline di Greenpeace non sono molto stimolanti dal punto di vista dell’interesse. Inducono solo allo sbadiglio.

      Please In My Back Yard

    3. Loris Groppo scrive:

      Pimby, non commettere l’errore di snobbare le iniziative di “quelli”. Hanno una visibilità mediatica formidabile, adottano la facile strategia di giocare con le paure e l’ignoranza della gente, sono fanatici. E poi, insomma, esistono. Bisogna tenerli d’occhio, il confronto è inevitabile.

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