Palermo - riunione annuale European Atomic Energy Society e nomina di Maurizio Cumo a presidente
4 Giugno 2008 di AmministratoreUn comunicato della Sogin di oggi 4 giugno ci ha avvisato che si è conclusa ieri a Palermo la riunione annuale della European Atomic Energy Society (EAES) .
Costituita nel 1954 con la partecipazione dei più illustri scienziati dell’ epoca, EAES è stata la prima associazione nucleare in Europa. Essa riunisce oltre trenta fra le maggiori organizzazioni europee, impegnate nella ricerca e nell’ innovazione tecnologica nel campo dell’ energia nucleare, in rappresentanza di ventiquattro Paesi. Fra di esse, l’ inglese United Kingdom Atomic Energy Authority (UKAEA), la francese Commissariat à l’ énergie atomique (CEA), la tedesca Forschungszentrum Karlsruhe (FZK) e la spagnola Centro de Investigaciones Energéticas, Medioambientales y Tecnologicas (CIEMAT).
Ogni anno, i vertici si incontrano per discutere, in modo aperto ed informale, dei progressi scientifici, delle strategie e delle prospettive in Europa del settore nucleare ed energetico, temi sviluppati nel corso dell’anno da un gruppo di lavoro.
Nel 2008, è stata Sogin ad ospitare il meeting, in occasione della nomina di Maurizio Cumo, presidente Sogin, docente di impianti nucleari all’ università di Roma e membro dell’ EAES da oltre venti anni, a Presidente dell’ associazione.
Fra i temi discussi nella riunione di Palermo, la necessità di investire sul capitale umano per assicurare all’ Europa un presidio di competenze e risorse adeguato a sostenere la leadership nel settore.
“Lo scambio di conoscenze e lo sviluppo di strategie comuni è alla base del progresso tecnologico nel settore nucleare e l’ EAES rappresenta per questo un forum di eccellenza,” ha affermato il professor Cumo che ha aggiunto – “In Italia si è aperto un dibattito serio sulla produzione di energia da fonte nucleare e l’ EAES è un’ utile sede di confronto continuo con i partner europei”.
12 Giugno 2008 alle 09:03
buongiorno,sono un emigrato residente in spagna.penso che in Italia il nucleare non ci conviene….votammo contro….inoltre sarebbe solo un metodo di “supporto” alle necessita’ energetiche italiane. inoltre penso che sarebbe un rischio per la nostra nazione,per l’europa,che le nuove centrali finissero in mano alla mafia o attentassero contro le centrali gli integralisti islamici.in italia non si puo’ fare niente,tutti protestano se metti discariche,se metti eolica,se metti nucleare….cittadini bisogna maturare e aprire le menti……energie rinnovabili e piu’ sicure sono il futuro.e sopratutto bisogna ritornare all’orto….alla candela,alla stufa a legna..alla bicicletta……solo cosi’ daremo respiro al pianeta……e i potenti devono usare bene il suo potere a servizio del mondo…..
12 Giugno 2008 alle 10:13
Codesti slogan da ecologista impazzito perchè non te li tieni?
E poi prova a consultare i dati tecnici, scientifici ed economici che trovi in questo forum e portane tu di altri è per un confronto.
Altrimenti le tue sono solo chiacchiere ideologiche.
Bisogna vedere se poi tutto il mondo (compresa Cina ed India che fino all’altro ieri erano nell’orto, con la candela ed in bicicletta) vuol tornare indietro.
P.S.: la soluzione, inoltre, l’hai anche a portata di mano: resta o torna in Spagna.
12 Giugno 2008 alle 12:10
Per Mario:
Mi unisco all’invito di Edoardo.
Sì, resta in Spagna, DOVE SONO FUNZIONANTI BEN OTTO CENTRALI NUCLEARI!
…Bisogna tornare alla candela?
ALLORA SMETTILA DI USARE IL TUO COMPUTER, CHE CONSUMA ENERGIA ELETTRICA!