Andris Piebalgs (Commissario europeo per l’ Energia) - i costi del nucleare non diminuiranno col tempo
6 Marzo 2008 di AmministratoreIl 14 febbraio su “LifeGate Radio” è andata in onda (alle ore 10.00 circa) un’ intervista esclusiva al Commissario Europeo all’ Energia Andris Piebalgs.
Si ricorda che Andris Piebalgs ricopre tale incaricao da circa 2 anni e mezzo ed è proprio sotto il suo mandato che l’ Unione Europea ha stabilito che entro dieci anni il 20% dell’ energia ellettrica in europea dovrà essere rinnovabile.
Durante l’ intervista, Andris Piebalgs sul nucleare in particolare ha dichiarato che:
“Sono stati fatti dei conti sull’energia nucleare, ma è troppa cara. Non può funzionare, perché i costi del nucleare non diminuiranno col tempo. I costi base sono molto chiari: si tratta di impianti tecnologici complessi. Senza contare i requisiti necessari per lo stoccaggio delle scorie e via dicendo.
Al contrario, credo che l’energia rinnovabile diventerà più economica. Senza contare che il ricorso al nucleare rimane un tema assai controverso in alcuni paesi europei.”
E’ possibile leggere l’ intera trascrizione dell’ intervista sul sitoweb di “LifeGate”
8 Marzo 2008 alle 19:23
“Sono stati fatti dei conti…” DA chi? Con quali criteri? Basandosi sui retatori attualmente in funzione e quelli in costruzione (EPR)? Con quale costo del di riferiemento dell’uranio? Fornisca dei dati, se possibile.
Cmq eccone un altro che spara a zero sul nucleare, certo del fatto che pochi gli replichino visto che è “uno che comada”…
Sui costi del nucleare riporto un documento dell’Ing. Cerullo e Ing. Romanello a quale si è anche accennato ad un convegno sul nucleare, svoltosi lo scorso 5 dicembre alla facoltà di ingegneria di Pisa (c’erano anche ingegneri americani e francesi):
http://www2.ing.unipi.it/~d0728/GCIR/Costi.pdf