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Gran Bretagna - Ottenere il consenso dei residenti con i soldi?

16 Gennaio 2008 di Amministratore

In Italia è stata poco diffusa la notizia proveniente dalla Gran Bretagna in merito alla volontĂ  di pagare i cittadini al fine di avere il loro assenso per poter sistemare rifiuti radioattivi “nel proprio cortile” (usando una frase spesso ricorrente…).

L’ idea (al momento è soltanto un’ idea) della societĂ  che gestisce l’ impianto nucleare di Sellafield infatti sarebbe di pagare tutti i residenti della contea della Cumbria con 75 milioni di sterline (poco meno di 100 milioni di euro) per ottenere il loro consenso ad espandere i depositi di tipo superficiale a Drigg e per poter dar vita quindi ad un sito unico nazionale per i rifiuti radioattivi di basso livello.

Tale somma di denaro sarebbe recuperata da tasse sui cittadini inglesi.

Tuttavia una scelta del genere ha generato sia diverse perplessitĂ  perchè questa operazione diverrebbe un pericoloso precedente (da ora in poi tutti a questo punto potranno pretendere delle alte compensazioni economiche per accettare un deposito, una discarica o altro…) sia critiche da parte di residenti ed ambientalisti.

Per ulteriori informazioni si può leggere (in lingua inglese) l’articolo “Nuclear alert: PM’s bribe boosts dumping of waste” pubblicato il 6 gennaio 2008 sul quotidiano britannico online “The Independent”



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