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Frascati - I 50 anni del Sincrotrone Nazionale

7 Dicembre 2007 di Amministratore

Oggi venerdì 7 dicembre si terrà a Frascati (Roma) un convegno per i 50 anni del Sincrotrone Nazionale di Frascati.

Tutto nasce quando l’ Italia decide di dotarsi di un programma di sviluppo dell’ energia nucleare. Il 26 giugno 1952 viene istituito il Comitato Nazionale per le Ricerche Nucleari (CNRN), poi diventato CNEN nel 1960 ed ENEA nel 1982, con il compito di coordinare e finanziare le attività che stanno portando avanti l’ Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e il Centro Informazioni Studi Esperienze (CISE).
E tra le attivitĂ  da coordinare c’è la costruzione di un grande acceleratore di particelle e di un grande reattore nucleare.
L’ azione sinergica e complementare di queste tre realtà istituzionali porta l’Italia in pochissimo tempo agli eccezionali risultati degli anni seguenti: la realizzazione dei Laboratori Nazionali di Frascati ed il Centro Nazionale di Ricerche Nucleari di Ispra.
Il Comune di Frascati il 6 agosto 1954 delibera di cedere gratuitamente al CNRN il primo di diversi appezzamenti di terreno vinicolo per istallarvi il “Sincrotrone Nazionale” (l’ acceleratore di particelle piĂą grande d’Europa) indispensabile alla fisica italiana per svolgere nuovi tipi di ricerche nel campo delle alte energie. L’ acceleratore entra definitivamente in funzione nel 1959 e due anni dopo la macchina viene utilizzata per iniettare elettroni nella rivoluzionaria macchina AdA (Anello di Accumulazione), la prima al mondo ad aprire una nuova via alla sperimentazione sulle particelle elementari.
Nel 1960, in collaborazione con EURATOM, hanno inizio nei Laboratori di Frascati le ricerche sulla fusione nucleare, che portano alla realizzazione della prima grande macchina per la fusione termonucleare a confinamento magnetico, a geometria toroidale, denominata “FT” (Frascati Torus), un tokamak ad alto campo per lo studio dei plasmi ad alta densitĂ  (entrato in funzione nel 1977) e poi con la messa in funzione della macchina di tipo avanzato “FTU” (Frascati Tokamak Upgrade; nel 1989).
Con la recente decisione di costruire ITER, il programma di sviluppo della fusione ha avuto un ulteriore impulso. Per il futuro si punta a realizzare un nuova macchina tokamak che rappresenti una facility per tutta la ricerca europea. L’ENEA fornirà componenti tecnologici di rilevante importanza quali la diagnostica neutronica e il dispositivo laser per la metrologia e la visione. Un contributo rilevante verrà fornito dall’ENEA anche alla costruzione di una macchina tokamak da installare in Giappone. Il programma avrà ancora nella partecipazione al JET un punto qualificante.

I laboratori nati come supporto alle attività del sincrotrone ed il successivo sviluppo delle ricerche sulla fusione nucleare hanno permesso lo sviluppo di competenze, a livello di eccellenza, con risultati che hanno trovato applicazioni nei più diversi campi industriali, quali: la criogenia, l’optoelettronica, i magneti, il calcolo numerico, la superconduttività, la spettroscopia molecolare, i laser, le macchine acceleratrici, le tecnologie dei materiali, la manutenzione remota, la neutronica.

Come detto all’ inizio, proprio per l’anniversario dei cinquata anni dei laboratori del Sincrotrone Nazionale di Frascati si terrĂ  oggi alle 10,00 una conferenza presso la Sala consiliare del Comune di Frascati (Roma).

Tra i partecipanti:
- Francesco Paolo Posa (sindaco di Frascati)
- Luigi Paganetto (presidente dell’ ENEA)
- Romano Toschi (Delegato Comitato Consultivo EURATOM per la Fusione Nucleare)
- Alberto Rebieri (Direttore Dipartimento Fusione, Tecnologie e Presidio Nucleare ENEA)
- Sandro Taglienti (Direttore Dipartimento Tecnologie Fisiche e Nuovi Materiali ENEA)
- Francesco Romanello (Responsabile Joint European Torus - JET)
- Corrado Mencuccini (Dipartimento Energetica - Facoltà di Ingegneria - Università degli Studi di Roma “La Sapienza”)
- Alessandro Finazzi Agrò (Rettore Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”)
- Umberto Guidoni (Parlamentare Europeo)
- Roberto Adinolfi (Amministratore Delegato Ansaldo Nucleare)



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