Firenze - 9th IAEE European Energy Conference e l’ intervento di Bollino
14 Giugno 2007 di AmministratoreDall’ 11 al 13 giugno a Firenze si è svolto il 9th IAEE European Energy Conference, ovvero la nona Conferenza Europea dell’ Energia organizzata dall’ IAEE (International Association of Energy Economists)
L’ evento (dal titolo “Energy Markets and Sustainability in a Larger Europe”) si è tenuto presso il Grand Hotel Baglioni di Firenze.
Sezione italiana dell’ assocazione internazionale IAEE è l’ “Associazione Italiana degli Economisti dell’ Energia”. Tale associazione promuove la conoscenza dei problemi energetici e riunisce tutti coloro che sul piano professionale si occupano di problemi riguardanti lââŹâ˘ energia, al fine di favorire tra essi lââŹâ˘ incontro, il dibattito e lo sviluppo culturale.
Tra i vari interventi si segnala quello di Carlo Andrea Bollino (presidente di Gestore dei Servizi Elettrici - GSE S.p.a.) che ha affermato che tra le tante fonti rinnovabili l’ Italia dovrebbe puntare sul fotovoltaico (sia per la propria collocazione geografica sia perchè si prevede in tempi brevi un abbassamento dei costi) ma al tempo stesso l’ Italia dovrebbe decidere (favorevolmente o negativamente) quanto prima sul nucleare di quarta generazione.
Per ulteriori informazioni sull’ evento si puĂ² visitare il sito dedicato al 9th IAEE European Energy Conference
14 Giugno 2007 alle 13:17
Economisti alla Conferenza IAEE di Firenze (10-12 giugno 2007) ââŹĹ Energy Markets and Sustainability in a Larger EuropeââŹÂ : C.A.Bollino propone di ridurre di un fattore tre il fabbisogno energetico entro metĂ secolo e chiede quale sarĂ la situazione tra 150 anni.
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Per i prossimi 20 anni il Consiglio Mondiale dellââŹâ˘Energia (WEC) prevede un fabbisogno energetico complessivo del 40/50% in piĂš di quello attuale ed elettrico anche maggiore. Si puĂ² presumere che il fabbisogno energetico mondiale nel 2160 sia di 35 Mld di tep a fronte di un numero di persone di 17 Mld (Ipotesi M. Silvestri), con un consumo energetico pro capite di 2 tep, a fronte dello 1.6 di oggi. La domanda quindi da porsi , piĂš che il controllo demografico, è se lo sviluppo scientifico e tecnologico sarĂ in grado di triplicare lââŹâ˘offerta di energia ad un costo accettabile. Solo lââŹâ˘energia nucleare puĂ² consentirlo, nel rispetto dellââŹâ˘ambiente.
LââŹâ˘affermazione per contro espressa alla recente Conferenza IAEE di Firenze che si possano ridurre i consumi di energia di tre volte entro la metĂ del secolo - significherebbe tornare al Basso Medio Evo - mi pare una grossa, incredibile sciocchezza.
14 Giugno 2007 alle 17:58
Concordo con lei.
CordialitĂ