Tony Blair e la scelta del nucleare
17 Maggio 2006 di AmministratoreSu “Il Sole 24 Ore” di oggi un articolo di Marco Niada che riporta le affermazioni del premier britannico Tony Blair che ieri avrebbe fatto parlando agli industriali della “CBI” (Confederation of British Industry” , cioè la confindustria inglese) sul nucleare.
Sembra quindi che il governo inglese abbia preso la strada di rilanciare fortemente il nucleare come scelta per avere energia sostenibile (che quindi non vada a scapito della protezione ambientale e del protocollo di Kyoto) e indipendenza energetica.
Attualmente nel Regno Unito la produzione di energia elettrica da nucleare copre circa il 25% del fabbisogno elettrico britannico grazie a 15 centrali (tuttavia nel 2015 quattro centrali saranno chiuse per anzianità ).
Tony Blair ieri con le sue affermazioni si è quindi sbilanciato a favore del nucleare (sebbene ancora lo studio commissionato dal governo inglese sugli aspetti favoreli e negativi del nucleare sarà pubblicato solo a luglio) ritenendo che “se il suo Governo non avesse il coraggio di prendere le necessarie decisioni per il lungo termine, peccherebbe di totale mancanza di responsabilità “.