Cnr - Trizio e Cesio sul Monte Rosa
18 Novembre 2005 di AmministratoreCarlo Barbante (Istituto di dinamica dei processi ambientali - Idpa) del Cnr di Venezia durante il suo recente intervento al congresso “Share Asia” in corso a Roma ha affermato che sono state trovate sul Monte Rosa tracce di trizio derivato da test nucleari effettuati dagli USA, dall’ URSS e dalla Francia tra il 1959 e il 1963.
In realtà agli studiosi la cosa era già nota ed inoltre sono state trovater anche tante altre sostanze: il platino delle marmitte catalitiche, mercurio e il cesio di Chernobyl.
19 Novembre 2005 alle 00:26
Beh, è ovvio: il semiperiodo di dimezzamento del tritio è di circa 5 anni, ossia rapido (relativamente). In 40 anni si sarà ridotto ad una frazione percentuale, ma sarà pur sempre presente (circa un fattore 2 alla
.
Nell’acqua potabile inoltre è naturalmente presente una minima quantità di tritio (l’italiano medio ne ingerisce in media 48 Bq/giorno, nel sangue c’è ne circa 0,5 Bq/cm3…).
Ing. Vincenzo Romanello
26 Agosto 2006 alle 10:00
Anche se il post e’ un po’ datato intervengo per precisare che il tempo di dimezzamento del trizio non e’ 5 anni ma bensi’ 12.3 anni (aggiungo che nel decadimento beta che subisce vengono emessi elettroni molto deboli da 18.6keV e nessun gamma).
A proposito delle quantita’ prodotte, potresti inserire l’articolo in cui sono presenti i dati sperimentali? Sarei interessato a capire come hanno fatto ad associare inequivocabilmente il trizio ai test nucleari, in quanto questo isotopo si produce (anche) in atmosfera quando raggi cosmici colpiscono le molecole dell’aria….
ciao,
marco
26 Agosto 2006 alle 12:55
Si, in quanto al periodo di decadimento hai ragione, anche se questo non cambia di molto l’ordine di grandezza delle cose.
In effetti vorrei capire anch’io come hanno fatto a discretizzare il contributo del tritio naturale da quello derivante dai test nucleari…
26 Agosto 2006 alle 14:52
…. inoltre vorrei sapere in che forma chimica hanno trovato il trizio poiche’ esso si puo’ trovare sotto forma di gas (ed in queste condizioni dubito che se ne stia fermo sul monte rosa) oppure, normalmente, reagisce con l’ossigeno per formare acqua (acqua “triziata”). Forse in quest’ultima forma?
ciao,
marco